Congresso nazionale la “Malattia Cerebrovascolare nella differenza di genere”
Dal 28 al 29 novembre, presso Hotel Royal a Cosenza Centro si terrà un Convegno su scala nazionale dal titolo: “Malattia cerebrovascolare nella differenza di genere”. Nel corso del convegno si parlerà della la patologia cerebrovascolare un problema rilevante di sanità pubblica in particolare nella donna anziana.
La patologie cerebrovascolari, in particolare l’ictus cerebrale, rappresentano In Italia e nel mondo la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari ed i tumori e la prima causa di disabilità. Nella popolazione anziana italiana (65-84 anni) il tasso di prevalenza della malattia cerebrovascolare è pari a 6,5% lievemente superiore nei maschi (7,4%) rispetto alle femmine (5,9%). In particolare, nel genere femminile la loro incidenza e mortalità, dopo gli 80 aa, supera quella del carcinoma mammario.
Fino all’età di 75 anni, l’incidenza di ictus nelle donne è inferiore rispetto agli uomini, mentre risulta essere pari nel periodo dai 75 agli 84 anni e addirittura maggiore dopo gli 85. Superata la predetta soglia di età, ogni anno nella popolazione femminile si registrano circa 55.000 casi di ictus in più rispetto agli uomini. Le donne hanno una percentuale di mortalità più elevata (l’ictus cerebrale è la terza causa di morte nelle donne), e in caso di sopravvivenza, hanno un livello di disabilità residua più importante e sono più istituzionalizzate sia per la maggiore disabilità sia perché nelle donne dopo gli 80 anni le demenze vascolari sono la prima causa di demenza. Nella donna giovane sono particolarmente frequenti due fattori di rischio: l'emicrania e l'assunzione di contraccettivi orali. Questi ultimi rappresentano un fattore di rischio basso, potenziato, tuttavia, da altri fattori di rischio vascolare, in particolare il fumo e l’ipertensione arteriosa. Inoltre, nelle donne affette da emicrania con aura in età riproduttiva è sconsigliato l’uso di contraccettivi orali e risulta di fondamentale importanza un trattamento preventivo degli attacchi emicranici. Il postpartum resta un periodo a rischio vascolare e l'eclampsia resta la prima causa di episodi vascolari cerebrali anche durante la gravidanza. Inoltre, esistono delle differenze di genere non solo per quanto riguarda un trattamento di prevenzione farmacologico, ma anche chirurgico ed endovascolare per la malattia cerebrovascolare. Una corretta prevenzione può ridurre l’insorgenza e la ricorrenza di eventi cerebrovascolari con una riduzione della spesa socio-sanitaria. Di questi ed altri argomenti di discuterà nel corso di questo convegno sulla Malattia Cerebrovascolare nella differenza di genere (per informazioni: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ; responsabile scientifico: dott. Antonio Siniscalchi). Durante il convegno si discuterà anche delle recenti indagine neurosonologiche e strumentali per una sempre più accurata diagnosi dell’Ictus e del loro utilizzo anche dal punto di vista terapeutico (sonotrombolisi). L’ultima sessione sarà poi dedicata alle complicanze neurologiche post-ictus, quali malnutrizione, epilessia, depressione e demenza.