Welfare, randagismo e Lpu/Lsu: Niglia convoca Conferenza sindaci
RETTIFICA | A rettifica del comunicato stampa “Welfare sanitario, emergenza randagismo e stabilizzazione Lpu ed Lsu. Il presidente della Provincia di Vibo Valentia Andrea Niglia convoca la Conferenza dei sindaci”, si precisa che la Conferenza dei Sindaci si terrà domani, 19 novembre 2014, alle ore 10:30, nella Sala Consiliare della Provincia di Vibo Valentia, e non oggi come precedentemente comunicato.
I decreti sui tetti di spesa per le prestazioni ospedaliere e socio sanitarie calabresi, emanati dalla Commissione per il Piano di Rientro, ed in particolare le ricadute che il sistema di welfare convenzionato potrebbe avere sul territorio Vibonese saranno, insieme all’emergenza randagismo e alla stabilizzazione dei lavoratori Lsu e Lpu, i temi principali che verranno discussi, domani 18 novembre, alle ore 10:30, nella Sala consiliare provinciale, nel corso della Conferenza dei Sindaci, convocata dal presidente della Provincia di Vibo Valentia Andrea Niglia.
Il presidente Niglia, d’intesa con il prefetto Giovanni Bruno, che parteciperà all’assise, nella lettera di convocazione ai primi cittadini del Vibonese, ha evidenziato le problematiche inerenti l’emergenza randagismo e la questione occupazionale relativa alla stabilizzazione dei lavoratori Lsu e Lpu, che verranno, quindi, ampiamente trattate nel corso della Conferenza. Per quanto concerne, poi, la situazione socio-sanitaria Niglia ha asserito che: «Il Piano di Rientro, pur imponendo il monitoraggio e il controllo del tetto di spesa, può rappresentare un valido meccanismo operativo per esercitare una governance equa del territorio.
L’analisi della distribuzione del budget 2014, evidenzia, però, una forte penalizzazione del territorio Vibonese. Tale impostazione potrebbe pregiudicare il mantenimento dei livelli minimi di assistenza e avere ripercussioni negative anche dal punto di vista occupazionale. Il Piano di Rientro - ribadisce quindi Niglia - deve invece costituire un’opportunità storica, cruciale e fondante per la riorganizzazione dei servizi sanitari del Vibonese. L’allocazione delle risorse deve essere improntata, pertanto, su valori etici e su criteri certi, comparabili e normati a garanzia dei livelli essenziali di assistenza, declinati nel Patto della Salute 2014 - 2016.
Per tali motivi - mette in evidenze il presidente della Provincia di Vibo Valentia - è importante un intervento istituzionale formale della Conferenza dei sindaci del Vibonese, per un’analisi delle criticità e le conseguenti determinazioni del caso». Nel corso della riunione sarà, pertanto, fatta un’analisi puntuale sulla condizione del welfare nel territorio vibonese, in coerenza con il ruolo conferito dalla Legge Regionale del 19 marzo 2014, è sarà, quindi, formalizzata un’interpellanza alla struttura commissariale per avere ragguagli in merito ai criteri utilizzati per la ripartizione del fondo destinato al welfare sanitario provinciale.