Emergenza rifiuti, Verdi Rossano: gravissima la proroga
“Gli ultimi strascichi di questa disastrosa Giunta regionale uscente proseguono nella scia del lavoro fatto finora. La Stasi, commissario con le ore politicamente contate, in barba a qualsiasi senso del pudore continua a mettere in campo iniziative, non contenta dell’eclatante esito delle nomine ai vertici delle ASP, e a sfornare delibere.
L’ultima, quella della proroga di altri 45 giorni dello stato emergenziale in tema rifiuti, è gravissima e come Verdi di Rossano e Calabresi la condanniamo fortemente. - È quanto si legge in una nota stampa della Federazione dei Verdi di Rossano - Ci opponiamo al prosieguo di un’azione scellerata come l’abbanco del tal quale in discariche, alcune delle quali già totalmente sature, perché la riteniamo un’azione che attenta in maniera criminale alla salute dei cittadini.
Torniamo ad opporci come abbiamo già fatto in passato durante la Conferenza Regionale sull’Ambiente, tenuta lo scorso febbraio , insieme al portavoce nazionale Angelo Bonelli e a condannare come assolutamente dannoso l’agire di Scopelliti prima e della Stasi adesso. Non solo inopportunità politica, con una Giunta che ha smesso di essere rappresentativa di alcunché da tempo ma che cerca disperatamente di creare danni fino all’ultimo, ma un vero e proprio oltraggio economico nei confronti dei cittadini calabresi.
Già, perché va sottolineato che grazie alla scelleratezza delle politiche regionali i cittadini pagano per 3 volte tanto!! La Tares, con cifre da capogiro. Le multe imposte dall’Unione Europea, con la Calabria che è seconda dietro alla Campania per quel che riguarda la pessima gestione dei rifiuti e deve sborsare milioni di euro in compensazione; multe che ovviamente pesano sulle tasche dei cittadini. Infine, ultimo ma non meno dispendioso, il costo delle bonifiche che seguiranno inevitabilmente una volta chiusa, si spera, la fase emergenziale.
Fase emergenziale che, lo ripetiamo da sempre, è artificiosamente tenuta in vita e reiterata con l’obiettivo di favorire interessi e mantenere un potere di controllo su un settore che stuzzica grossi appetiti.
Continuiamo a chiedere fermamente, e lo abbiamo fatto con un documento ufficiale nei giorni scorsi, che si investa nel ciclo dei rifiuti, nell’ammodernamento degli impianti di trattamento creando così un ciclo regionale per lo smaltimento dei rifiuti in maniera differenziata , nella raccolta differenziata spinta e nella filiera dei materiali riciclati.
Speriamo che con la prossima Giunta regionale, guidata ci auguriamo dall’attuale candidato del centro sinistra, si possa finalmente mettere in cantina la fase emergenziale ed attuare soluzioni virtuose e definitive che possano far cessare i problemi legati al ciclo dei rifiuti alleggerendo la pressione fiscale sui cittadini calabresi e trasformando in opportunità ciò che adesso sembra solo e soltanto un problema.”