Catanzaro; degrado stazione, Polizia mura locali

Catanzaro Cronaca

La Polizia di Stato è intervenuta questa mattina, insieme agli addetti della Rfi, per garantire maggiore sicurezza nell'area della stazione ferroviaria di Catanzaro lido. Nello specifico, l'attenzione della polizia e' stata rivolta ad una zona che era stata occupata da extracomunitari e prostitute. La polizia ha registrato la scarsa igiene di alcune stanze e corridoi, quindi ha deciso di intervenire murando l'accesso a questa parte dell'edificio che era in disuso. Gli extracomunitari presenti sono stati allontanati e l'area sara' sistemata e bonificata.

L'obiettivo è quello di garantire una maggiore sicurezza in una zona che era diventata a rischio per la presenza di stranieri, soprattutto non in regola, ma dove veniva esercitata anche l'attività di meretricio. Secondo quanto apprender l'Agi, si tratta di un primo intervento per garantire maggiore sicurezza sul territorio del capoluogo calabrese, al centro di diverse polemiche per alcuni episodi di microcriminalità. I locali sgomberati, secondo un progetto già in itinere, potrebbero essere affidati ad associazioni di volontariato per attività sociali.

h 18:31 | All'operazione hanno partecipato Agenti del Commissariato Sezionale di Pubblica Sicurezza di Catanzaro Lido e della Polizia Ferroviaria, affiancati da personale dell'Ufficio Immigrazione e della Polizia Scientifica della Questura. Lo sgombero ha riguardato una palazzina di proprietà di Rete Ferrovie Italia, ubicata nell'area della Stazione FF.SS. di Catanzaro Lido, abusivamente occupata da una cinquantina di cittadini extracomunitari.

L'intervento per lo sgombero - fa sapere la questura - è stato richiesto dal Servizio di Protezione Aziendale del Presidio Territoriale di Reggio Calabria delle Ferrovie dello Stato, alcuni giorni orsono, preso atto che la palazzina, in passato adibita ad uffici delle Ferrovie dello Stato ed in attuale stato di abbandono, era ormai mèta di cittadini extracomunitari che ne avevano fatto il luogo di dimora, prevalentemente notturno.

Al momento del sopralluogo, la palazzina si presentava con una cinquantina di materassi sparsi sul pavimento nelle varie camere, con effetti personali di numerosi extracomunitari ed in condizioni igieniche alquanto precarie. Ditte autorizzate dalle Ferrovie dello Stato hanno provveduto alle operazioni di bonifica, di smaltimento delle masserizie, e di messa in sicurezza della palazzina stessa, eseguendo lavori di muratura su ogni accesso, al fine di prevenire ulteriori intrusioni abusive.

I cittadini extracomunitari controllati (prevalentemente provenienti dal vicino Centro d'Accoglienza di Isola Capo Rizzuto), sono stati posti a disposizione dell'Ufficio Immigrazione della Questura per le verifiche circa la regolarità della loro permanenza sul territorio italiano. Sono in corso i lavori di messa in sicurezza anche su altri dei numerosi stabili di proprietà delle Ferrovie, nella medesima area, al fine di prevenire ogni ulteriore occupazione. (AGI)