Provincia Catanzaro: costituite 2 commissioni speciali e 4 permanenti
Via libera alla rinegoziazione dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti ai sensi della circolare n. 1281 del 7 novembre 2014, alla costituzione delle commissioni per la predisposizione del nuovo Statuto e del regolamento per il funzionamento del consiglio provinciale: sono questi alcuni dei punti all’ordine del giorno approvati all’unanimità dai consiglieri provinciali convocati questa mattina in seduta straordinaria e urgente, alla presenza del presidente Enzo Bruno e del segretario generale, avv. Vincenzo Prenestini. Undici i presenti (assente giustificato solo il consigliere Francesco De Biase).
Il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità anche la costituzione delle commissioni consiliari permanenti e sei debiti fuori bilancio, poiché il primo all’ordine del giorno è stato ritirato su proposta del settore Avvocatura, guidato dalla dirigente avvocato Federica Pallone, per un totale di undici pratiche licenziate.
Al termine del dibattito il consiglio, su input del presidente Bruno, ha approvato all’unanimità un documento – da inviare al ministro Dario Franceschini - in cui il consesso prende posizione contro la soppressione delle sedi di Catanzaro e Roccelletta di Borgia della Direzione Regionale Beni e Attività Culturali, le cui funzioni saranno trasferire al nuovo ufficio di Segretariato Regionale del Ministero con sede a Reggio Calabria, chiedendo l’intervento della deputazione parlamentare calabrese.
Il consiglio provinciale ha anche deciso di dare mandato al settore Avvocatura di verificare se sussistono le condizioni, qualora il Consiglio dei ministri decidesse di procedere nell’approvazione del decreto senza tenere in considerazione i rilievi degli amministratori locali, di impugnare il provvedimento davanti al Tribunale amministrativo regionale del Lazio.
“Secondo il ministero degli Interni secondo cui l’amministrazione provinciale deve restituire 3 milioni e 72 mila euro dal bilancio 2014. E’, quindi, fondamentale recuperare tre milioni di euro – ha esordito il presidente Bruno nell’introdurre la pratica relativa alla rinegoziazione dei mutui, in discussione dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente -. La situazione è davvero difficile, ma la rinegoziazione è uno strumento che ci consente di recuperare una parte di queste risorse. Per il primo anno potremo recuperare un milione e 400 mila euro e nei successivi anni un milione e otto: questa soluzione, quindi, ci consente ti prendere una boccata d’ ossigeno.
A livello nazionale, per la prima volta insieme, Upi e Anci, sono al tavolo tecnico alla presidenza del Consiglio che lavora alla modifica della legge di stabilità. Le proposte di modifica dei tagli alle Province – ha spiegato ancora il presidente Bruno – sono state presentate, come ci hanno riferito i nostri parlamentare di riferimento, tanto che potrebbero passare direttamente in sede di commissione, altrimenti la battaglia si sposterà in aula. Speriamo di riuscire nell’impresa di poter consentire alle Province di assolvere alle funzioni che sono state assegnate”.
Il consiglio provinciale ha, quindi, approvato all’unanimità la costituzione delle commissioni per la predisposizione del nuovo Statuto e del regolamento per il funzionamento del consiglio provinciale. A relazionare in merito il consigliere Marziale Battaglia.