Patto del Nazareno “accordo segreto contro il diritto di voto”, legali calabresi fanno causa a Renzi e Berlusconi
Una causa civile, promossa da due avvocati calabresi, Rosa Rugiano di Villapiana e Pasquale Catalano, contro il segretario nazionale del PD Matteo Renzi ed il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi e che punterebbe a dimostrare in sede legale l’illiceità del Patto del Nazareno. Il procedimento è stato iscritto e verrà trattato in udienza il prossimo 25 novembre davanti al Giudice di Pace di Rossano.
La vicenda aveva avuto inizio nel mese di settembre quando gli avvocati Rugiano e Catalano avevamo notificato un atto di citazione contro Renzi e Berlusconi presso le sedi di Rossano sia di Forza Italia che del PD. Con l’atto giudiziario, che i due legali hanno ampiamente argomentato, si vuole contestare quello che gli avvocati definiscono “l’accordo segreto extraparlamentare del 18 gennaio scorso”, appunto il cosiddetto Patto del Nazareno, “con il quale – affermano Rugiano e Catalano - i rappresentanti dei due partiti intendono realizzare il progetto di modifica della Costituzione Italiana, di già approvato al Senato, che prevede la non elettività del Senato da parte dei cittadini e la riduzione del numero dei senatori a 100 unità; la modifica della legge elettorale senza previsione di preferenze, che impedirebbe ai cittadini di votare e scegliere i candidati al Parlamento; l’aumento da 50 mila a 250 mila delle firme occorrenti per le leggi di iniziativa popolare ed altre amene ‘sottigliezze’, tutte comunque, finalizzate a rendere più difficile e gravoso il legittimo esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani”.
L’avvocato Rugiano si dice intenzionata, pertanto, "a tutelare i propri diritti" ed in particolare il diritto di voto, “che non può essere oggetto della disponibilità di Berlusconi e Renzi” afferma e, per questo, vuole ripercorrere tutte le sedi e fasi giurisdizionali, compresa la Corte di Strasburgo. I legali ritengono vi sia in atto “un concreto e pericoloso tentativo di eliminare i diritti costituzionali dei cittadini di scegliere i propri rappresentati politici e istituzionali, che hanno caratterizzato e contraddistinto fino ad oggi la nostra democrazia”.
Nell’atto giudiziario vi è la richiesta di audizione di numerosi illustri parlamentari e giornalisti di testate nazionali. Dopo questa iniziativa gli stessi avvocati stanno studiando una ulteriore azione giudiziaria con la quale intendono richiedere il sequestro giudiziario del Patto del Nazareno.