Primarie Pd. 110 mila i votanti, Oliverio vince

Calabria Cronaca

In base ai dati parziali pervenuti alla sede regionale del Pd, ed in attesa di ricevere quelli definitivi ed ufficiali, lo stesso Partito Democratico informa che alle 21 di stasera, orario di chiusura dei seggi, l'affluenza sarebbe stata di 110.000 votanti. Il dato vede avanti Mario Oliverio su Gianluca Callipo e Gianni Speranza. Imponendosi a Catanzaro, Cosenza e Crotone Oliverio è dunque il vincitore di queste primarie.

OLIVERIO: RISULTATO STRAORDINARIO

"Quello di oggi è stato un risultato straordinario, prima di tutto per la eccezionale e sentita partecipazione diffusa di tutti i calabresi, che hanno scelto. Un ringraziamento speciale va agli oltre 1.300 volontari che hanno reso possibili queste primarie. Ho incontrato in queste settimane migliaia di cittadini, di ogni paese e città in ogni provincia della nostra regione. Ho sentito forte il loro abbraccio e la loro vicinanza. È stato un confronto vero, ed anche per questo c'è stata tanta sentita partecipazione; una scelta vera tra proposte alternative. Da domani comincia l'impegno vero, mio, nostro e di tutto il partito democratico, unito, e del centro sinistra, per costruire l'alternativa al centro destra. Abbiamo dimostrato che il nostro futuro è nelle nostre mani, volendo con forza queste primarie. Da domani a noi compete un lavoro duro, unitario, che abbia come unico obiettivo il bene comune della Calabria e il futuro dei nostri giovani. Perchè anche in Calabria" ‪#‎sipuòfare‬"

CALLIPO AMMETTE LA SCONFITTA E CHIAMA OLIVERIO

«Il centrosinistra ha il suo candidato alla carica di presidente della Regione, ed è un esponente del Partito democratico. Ho chiamato poco fa Mario Oliverio, al quale ho fatto i miei migliori auguri, assicurandogli sin da ora che sosterrò la sua corsa alla Regione, perché l’obiettivo comune che avevamo entrambi all’inizio della campagna elettorale per le primarie era e resta battere il centrodestra e restituire alla Calabria un governo autorevole ed efficace, guidato da quello che Matteo Renzi è riuscito a trasformare nel più grande partito progressista europeo. Lo scarto di pochi punti percentuali testimonia la grande voglia di cambiamento dei calabresi, che hanno risposto in maniera eccezionale all’appello delle primarie. Il nostro progetto, quindi, resta in piedi e continuerà a proporre una diversa idea di politica, più moderna e in sintonia con il desiderio di rinnovamento che i cittadini esprimono in maniera sempre più forte».