Gabrielli (Protezione Civile) apre all’Unical evento sul rischio idrogeologico
Alla presenza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, prefetto Franco Gabrielli, si apriranno nell’Aula Magna dell’Università della Calabria i lavori del Convegno internazionale sulla sicurezza idrogeologica lungo le vie di comunicazione.
Saranno illustrati i risultati di un progetto di ricerca, finanziato nel 2011 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca su fondi PON, che ha visto protagonista l’Università insieme alla Società Autostrade Tech e ad altri partner industriali e accademici. Il progetto noto con l’acronimo LEWIS è coordinato dal professore Pasquale Versace, docente presso il DIMES dell’Università della Calabria.
I risultati del progetto sono in molti casi innovativi e aprono interessanti prospettive per la mitigazione del rischio da frana lungo le strade. Rischio che troppo spesso provoca lutti e danni in tante parti d’Italia. La tragedia del gennaio 2009, quando, lungo la Salerno Reggio Calabria, persero la vita Nicola Pariano e Danilo Orlando è un evento ancora presente nel ricordo di tutti e ha contribuito a far nascere l’esigenza del progetto di ricerca che ora si sta concludendo.
I laboratori dell’Università della Calabria coinvolti nel progetto hanno dato un contributo decisivo, realizzando nuovi sensori per misurare gli spostamenti, costruendo due radar per il controllo a distanza dei movimenti del pendio, sviluppando nuovi modelli matematici che simulano l’attivazione e la propagazione delle frane, costruendo reti di telecomunicazione e centri di acquisizione ed elaborazione dati. Autostrade Tech ha reso possibile la coerenza di questo sistema con il più generale sistema di controllo del traffico autostradale, utilizzando i più avanzati standard di condivisione e diffusione delle informazioni a livello nazionale e internazionale.
Nel corso del Convegno questi risultati saranno descritti con il necessario dettaglio e saranno confrontati con le esperienze di altri Paesi.
L’Università della Calabria ospiterà dal 26 al 28 novembre le Giornate dell’Idrologia, organizzate dalla Società Idrologica Italiana, presieduta dal prof. Ezio Todini, insieme al CAMILab dell’Università della Calabria. Il meeting ha cadenza annuale ed è ormai diventato l’evento nazionale più importante sui temi delle risorse idriche e della difesa dai rischi idrogeologici.
Quest’anno le Giornate sono dedicate a “Piani di gestione e sistemi di early warning per la mitigazione del rischio idrologico, idraulico e idrogeologico”. Sono previste due sessioni e una tavola rotonda che vedranno la partecipazione di ricercatori e tecnici provenienti da tutte le principali Università italiane, dal CNR, da numerose Autorità di Bacino (Po, Tevere, Arno, Campania centrale, Calabria, Basilicata, Alto Adriatico, ecc), da Agenzie Regionali di Protezione Ambientale, dall’ISPRA, dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, da Uffici Regionali di Protezione Civile, dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Geologi, dal WWF.
I lavori si svolgeranno a partire dalle ore 14:30 del 26 novembre nei locali del Piccolo Teatro dell’Università della Calabria, dove sarà allestita anche una rassegna di poster.
L’Università della Calabria sarà presente con numerose relazioni di ricercatori del CAMILab, laboratorio del DIMES, Centro di Competenza del Dipartimento di Protezione Civile, membro dell’International Consortium on Landslides (ICL). Le strutture tecniche della Regione Calabria saranno presenti con relazioni dell’Arpacal, del settore Protezione Civile, dell’Autorità di Bacino Regionale.
Sarà un’occasione importante per analizzare i dissesti idrogeologici che stanno tormentando il nostro Paese e per cercare di mettere a fuoco le strategie più idonee per ridurre i rischi che anche nella nostra regione sono diventati davvero insostenibili.