Cgil Flai 150 operai forestali riuniti in assemblea nel Comune di Santa Severina,

Crotone Attualità

"Oggi 150 operai forestali riuniti in assemblea nel Comune di Santa Severina, hanno condiviso le ragioni che motivono lo sciopero Generale del 12 Dicembre, nonché la manifestazione del 29 Novembre a Roma della FLAI CGIL e della UILA UIL." Lo si legge in una nota di Alfonso Filice segretario della Flai di Crotone

"Nella manifestazione - prosegue la nota - del 29 Novembre a Roma FLAI CGIL E UILA UIL chiederanno con forza:

- la trasformazione in legge delle proposte per la riforma del mercato del lavoro agricolo avanzate e fondate su trasparenza, legalità, rispetto dei diritti e della persona contro il lavoro nero, lo sfruttamento e il caporalato;

- la programmazione e pianificazione di una seria ed efficace gestione

idrogeologica del nostro Paese per evitare altre vittime dei disastri ambientali, anche attraverso:

la promozione di una forestazione produttiva e sostenibile, con finalità protettive e

preventive che confermi e rafforzi gli attuali livelli occupazionali;

il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori forestali scaduto da 23 mesi;

la certezza di finanziamenti per garantire il futuro occupazionale del settore;

l’affidamento di un nuovo e più ampio ruolo ai consorzi di bonifica.

- il rifinanziamento e il rilancio del settore allevatori con il superamento dei tagli economici fatti negli ultimi anni che mettono seriamente a rischio l’intero comparto.

- l’applicazione del decreto legislativo n. 81/2008 al settore della pesca per la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori imbarcati.

In merito al Jobs Act Fai, Flai e Uila dicono:

SI AD UNA RIMODULAZIONE DELL’ASPI, la cui durata deve essere aumentata per sopperire alla fine della mobilità nel 2017;

NO ALLA MODIFICA DEL SISTEMA DELLE TUTELE ASSISTENZIALI IN AGRICOLTURA, che garantisce il necessario sostegno al reddito a centinaia di migliaia di braccianti;

NO ALL’ESTENSIONE GENERALIZZATA DEI VOUCHER IN PARTICOLARE NEL SETTORE AGROALIMENTARE, perché:

non crea buona occupazione, destruttura il sistema contrattuale e favorisce il ricorso a forme di lavoro “grigio”; non è equa, perché crea lavoratori di serie A e di serie B adibiti alle stesse mansioni ma con

trattamenti normativi ed economici diversi;

non aumenta le tutele, perché la contribuzione ai fini pensionistici, prevista per i voucher impedisce di fatto al lavoratore l’accesso alla pensione e alle tutele assistenziali minime (indennità di disoccupazione, indennità di maternità e di malattia);

non riduce il lavoro nero, come è dimostrato dall’impiego dei voucher nel terziario e in agricoltura.

SI ALL’ESTENSIONE DI CIG E CIGS IN TUTTI I SETTORI, perché, nel mercato del lavoro che

vogliamo, tutti i lavoratori devono aver diritto ad un sostegno al reddito in caso di disoccupazione

involontaria;

NO A UNA RIFORMA DELLA CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA, STRAORDINARIA E IN DEROGA CHE NE RIDUCA LE RISORSE E IL PERIMETRO DI INTERVENTO;

SI A UNA SEMPLIFICAZIONE E DIMINUZIONE DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI ESISTENTI ELIMINANDO LE FORME CONTRATTUALI SPURIE E PRECARIE SI ALL’IMPLEMENTAZIONE DELLA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO, perché in un

sistema produttivo variegato come quello italiano, la contrattazione integrativa può dare le giuste risposte

alle diverse esigenze di lavoratori e imprese e quindi NO al taglio di 200 milioni al fondo per la decontribuzione e SI al rifinanziamento del fondo per la detassazione del salario di produttività;

NO AL DEMANSIONAMENTO DECISO PER LEGGE;

NO al taglio delle risorse al fondo dei Patronati che priva le persone del diritto gratuito all’assistenza.

Questi temi - conclude Filice - verranno rilanciati anche con lo sciopero Generale del 12 Dicembre che CGIL e UIL terranno a Crotone."

Presenti alla grande assemblea di oggi che hanno illustrato le rivendicazioni, il Segretario della Flai CGIL regionale Santino Aiello, Raffaele Falbo Segretario Generale della Camera Lavoro di Crotone e il Segretario Provinciale della Flai Cgil Alfonso Filice.