Tropea: passeggiate didattiche all’interno del Centro Storico
l Comune di Tropea dopo aver portato a compimento l’affissione delle targhe per i palazzi nobiliari, iniziativa partita nel 1999 quando il Rotaract aveva consegnato all’amministrazione dell’epoca ventotto targhe in ceramica, descriventi i principali edifici all’interno del Centro Storico; nella mattinata di venerdì 21 novembre, l’assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali, dott. ssa Rosalia Rotolo, affiancata dal consigliere comunale Nino Valeri, ha dato via a un progetto di passeggiate didattiche all’interno del Centro Storico che coinvolge le tre classi della terza media, con piena sinergia col dirigente dell’Istituto Comprensivo di Tropea Dr. Antonello Scalamandré. Per tale iniziativa ha offerto la propria competenza storica e artistica il dott. Dario Godano, giovane archeologo tropeano.
Partendo da Palazzo Collareto-Galli, attuale sede delle scuole medie, gli amministratori e l’archeologo hanno accompagnato insieme alle docenti i tre gruppi delle classi A, B, C della terza media, lungo le vie del Centro Storico. Con sintetiche descrizioni dei portali dei palazzi, di alcune chiese, insieme ad un breve excursus sulla storia urbanistica di Tropea, Dario Godano ha suscitato la curiosità e l’interesse dei giovani studenti, molte domande sono state rivolte, uno studente in particolare ha chiesto come poter valorizzare ulteriormente il nostro patrimonio storico-archeologico.
A tal merito, il consigliere Valeri e l’assessore Rotolo hanno sollecitato gli studenti a collaborare con l’amministrazione, vigilando essi stessi affinchè non avvengano atti vandalici e denunciando l’incuria e l’abusivismo che, purtroppo, imperversa nel Centro Storico. Lo stesso Godano, ha suggerito agli studenti, in base alle diverse passioni e interessi, di “essere famelici di conoscenza sul passato di Tropea”, di ricercare nella vasta bibliografia della “Perla del Tirreno” le tante vicende storiche che l’hanno resa nei secoli una delle più prospere e ambite città del Mezzogiorno, solo così i giovani cittadini, da adulti potranno contribuire attivamente alla tutela di quel che la storia e la natura hanno donato ai tropeani e al mondo intero.