La Corte di Giustizia Europea pronta a condannare l’Italia sul precariato scolastico
Il 26 novembre si scriverà una delle più importanti pagine della storia dei precari della scuola: la Corte di Giustizia Europea pronuncerà la sua sentenza che chiarirà se lo Stato italiano ha commesso un abuso stipulando ripetuti contratti a tempo determinato andando ben oltre i 36 mesi previsti dalla direttiva comunitaria 1999/70/CE e dall'Allegato Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato.
L’Anief sindacato scolastico che con il suo presidente nazionale Marcello Pacifico e i suoi avvocati è protagonista della vertenza giudiziaria contro la reiterazione dei contratti a termine nella scuola pubblica italiana, sarà presente in Lussemburgo per assistere al capitolo finale della battaglia a tutela dei diritti dei lavoratori della scuola.
Tra i legali che in questi anni hanno speso la propria professionalità a tutela dei diritti dei lavoratori precari della scuola, insieme agli Avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli, c'è anche l'Avvocato Salvatore Russo, di Cassano allo Ionio in provincia di Cosenza, che opera nel suo studio di Roma.