Il 5 dicembre donazione reliquia di San Giovanni Paolo II a Santa Maria del Cedro
Una reliquia di San Giovanni Paolo II sarà donata venerdì 5 dicembre 2014 alla comunità dei fedeli di Santa Maria del Cedro, in provincia di Cosenza, per recare e conservare tra i credenti del territorio il messaggio di pace del Papa che il 22 ottobre 1978 iniziò il suo pontificato con la celebre frase “Non abbiate paura. Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo”!
Si tratta di un frammento dell'abito che Karol Józef Wojtyła indossava il 13 maggio 1981. Quel giorno, mentre in piazza San Pietro si accingeva a svolgere un'udienza generale, il Papa subì il famoso attentato quasi mortale da parte di Mehmet Ali Ağca.
Il lembo di tessuto, conservato in un reliquiario, contiene tracce del sangue versato quel giorno dal Papa e sarà custodito per sempre nella cappella del Sacro Cuore ospitata nella chiesa dello Spirito Santo, nel centro storico di Santa Maria del Cedro.
Il prezioso lascito di San Giovanni Paolo II sarà condotto nella cittadina altotirrenica da padre Ladislao Suchy, rettore della Basilica di San Michele Arcangelo di Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia. La reliquia è un dono del cardinale polacco Stanisław Dziwisz (pron. Gìvish) che per ben quarant'anni ha rivestito il ruolo di segretario particolare di Papa Giovanni Paolo II. Il prelato ha voluto così esaudire la richiesta in tal senso formulata da un fedele di Santa Maria del Cedro. La reliquia giungerà in città il 5 dicembre e, per l'occasione, la parrocchia Nostra Signora del Cedro ha organizzato una tre giorni di preghiera e manifestazioni religiose.
Il primo giorno, dopo l'arrivo in città, la reliquia sarà esposta nella chiesa Nostra Signora del Cedro, dove resterà per tutto il periodo dei festeggiamenti. Alle 17, è prevista una messa concelebrata da padre Ladislao Suchy con i parroci della città. A sera, sarà inoltre effettuata una veglia dei fedeli chiamati a riflettere sul tema: “Il dono della pace”.
Il giorno successivo, sabato 6 dicembre, alle 10, è prevista l'intitolazione al Santo dell'attuale piazza delle Palme. Proprio nella nuova piazza San Giovanni Paolo II, alla presenza di Sua Eccellenza Monsignor Leonardo Bonanno, vescovo della diocesi San Marco Argentano-Scalea, sarà svelata una statua raffigurante Papa Wojtyła. Si tratta di un monumento scolpito a mano nel marmo bianco di Carrara che i fedeli promotori delle celebrazioni hanno commissionato al laboratorio Artistici Marmi Apuani di Carlo Andrei, Marina di Carrara.
Dopo la benedizione del monumento, il vescovo officerà la Santa Messa nella chiesa Nostra Signora del Cedro e i fedeli saranno chiamati a riflettere su “Il dono della vita”. Al pomeriggio, alle 15, coroncina della misericordia istituita da San Giovanni Paolo II e animata dall'associazione omonima. Alle 17 messa presieduta dal parroco don Gaetano De Fino. Alle 21, veglia spettacolo Aprite le porte a Cristo con il coinvolgimento della scuola media, del coro dei bambini voci bianche dell'associazione Arteinsieme, canti, balli e proiezione di alcuni momenti della Giornata mondiale della gioventù del 2000 svolta a Roma in corrispondenza del Giubileo.
Domenica 7 dicembre, infine, il programma apre con una messa alle 8 e 30 e una alle 11 e 30 per gli ammalati nella Chiesa dello Spirito Santo. Al pomeriggio, alle 16, prenderà il via l'adorazione della reliquia con le preghiere dei gruppi parrocchiani. A sera, alle 20 e 30, la grande conclusione: alle 20 e 30 una fiaccolata per le vie del borgo accompagnerà la reliquia di San Giovanni Paolo II fino alla sua nuova dimora: la chiesa dello Spirito Santo di Santa Maria del Cedro.
“Si tratta – fanno sapere gli organizzatori – di un evento di portata storica per la nostra comunità e per il territorio della Riviera dei Cedri. La città dovrà farsi trovare pronta ad accogliere l'auspicato flusso di fedeli per i quali Santa Maria potrà diventare meta di pellegrinaggio”.