Cirò Marina, aereo biposto precipita sul lungomare
Alle 15.15 di oggi, i vigili del fuoco del distaccamento di Cirò Marina sono intervenuti sul lungomare della città perché un piccolo aereo biposto è precipatato nei pressi di un ristorante mentre volava per distribuire dei volantini di pubblicità. I vigili hanno liberato dalle lamiere i due occupanti e li hanno consegnati alle cure del 118 presente sul posto che li ha immediatamente straferiti nell'ospedale di Crotone e, dalle prime informazioni, pare che le loro condizioni siano particolarmente gravi. Il velivolo è andato distrutto (come si può chiaramente intuire dalle foto) impattando contro la struttura in cemento del locale. Ancora sconosciute le cause dell’incidente.
16:54 l L’eareo precipitato, che stava eseguendo il servizio di volantinaggio per una festa di compleanno, proveniva da Sibari, nel Cosentino, quando per cause ancora in corso di accertamento avrebbe tentato un atterraggio di emergenza sul lungomare. Prima di toccare terra, però, avrebbe impattato contro la tettoia del ristornte. Fortunatamente all'interno, nel momento, dell'incindente, non vi erano presenti che si stavano preparando all'apertura serale del locale. I due piloti sono stati estratti ancora in vita. Le loro condizioni erano apparse subito gravi. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Cirò Marina.
MORTO UNO DEI PILOTI | 17:10 | Uno dei due piloti dell'aereo ultraleggero - del quale non sono ancora note le generalità - è deceduto durante il trasferimento verso l'ospedale di Crotone. Il compagno versa in condizioni gravissime.
18:46 | Si chiamava Maurizio Primavera, 48 anni, di Castrovillari, nel Cosentino, il pilota morto questo pomeriggio nello schianto dell'aereo ultraleggero contro un fabbricato ubicato sul lungomare di Cirò Marina, nel crotonese.
L'uomo è morto durante il tragitto in ambulanza verso l'ospedale di Crotone dove in questo momento è tuttora ricoverato il secondo pilota che si trovava sull'aereo, Claudio Renda, di 59 anni, anche lui di Castrovillari. L'uomo versa in condizioni gravissime. (AGI)