Ansaldo Breda: Moretti, entro l’anno sapremo suo destino
Entro l'anno sarà possibile conoscere il destino dell'Ansaldo Breda alla luce delle notizie relative all'interessamento di alcuni investitori esteri. E' quanto ha detto ai giornalisti l'amministratore delegato del gruppo, Mauro Moretti, che si trova nello stabilimento ferroviario di Reggio Calabria, dove è atteso il premier Matteo Renzi. "Le parti - ha detto Moretti rispondendo a una domanda - sono due. Noi speriamo che sia chiaro: o si fa o non si fa entro la fine dell'anno". Riguardo i possibili acquirenti Moretti ha confermato l'interesse manifestato dalla Itachi, mentre è stato più evasivo riguardo alla prospettiva della cinese Insigma. "Sappiamo dai giornali che c'e' la Insigma che si sta ripresentando. Abbiamo avuto qualche informazione al riguardo dalla stampa. A fine anno faremo una verifica di quello che è successo. L'alternativa è se si può fare o non si può fare. Non è - ha sottolineato - che dobbiamo farlo per forza". "Vediamo - ha proseguito l'ad di Finmeccanica - se le imprese che si presentano riusciranno a garantire al settore del materiale rotabile e ferroviario in generale in Italia una condizione e una prospettiva futura migliore di quello che Finmeccanica riesce a garantire". Rispetto alla situazione debitoria col gruppo, Moretti, rispondendo ad una domanda specifica, ha risposto: "I debiti ci sono ancora, non e' che li cancella nessuno. I debiti qualcuno li deve pagare. Se le condizioni di offerta saranno migliori di quelle che Finmeccanica riesce a garantire a questo settore bene; se non sono migliori abbiamo un gruppo dirigente ottimo che in questi due o tre anni ha fatto passi strabilianti in avanti". Confermando poi quanto aveva assicurato Renzi lo scorso 14 agosto, Moretti ha deto che lo stabilimento di Reggio Calabria non avra' alcun problema fino al 2017. "Le commesse - ha evidenziato - ci sono ed altre saranno acquisite". (AGI)