Contrasto alla segregazione sociale, accordo Calabria Etica-Anas
Presso la sede della Fondazione Calabria Etica è stato firmato un protocollo d'intesa tra lo stesso Ente in house della Regione Calabria e l'Anas (Associazione nazionale azione sociale Onlus). L'importante atto è stato sottoscritto tra il presidente di Calabria Etica, Pasqualino Ruberto e il rappresentante dell'Anas, Gianfranco Sorbera.
L'intesa si prefigge di realizzare azioni con finalità di solidarietà sociale. In particolare, con l'accordo sottoscritto, si punta a rafforzare una politica economica di sviluppo integrata, finalizzata al contrasto del fenomeno della segregazione sociale; si punta inoltre a consolidare la rete istituzionale e veicolare il modello del progetto segregazione, applicando tale modello a nuovi ambiti d'intervento necessari per agevolare le condizioni di sviluppo del territorio.
Aderendo al progetto pilota regionale "Misure di contrasto al fenomeno della segregazione sociale in area urbana", attraverso il protocollo sottoscritto, si vuole instaurare un rapporto istituzionale creando un ambiente di confronto e acquisizione di esperienze e buone prassi ed avviare un percorso per la realizzazione di programmi, progetti e interventi comuni con risorse finanziarie di natura regionale, nazionale ed europee, sia con la programmazione 2007/2013 che con la nuova programmazione 2014/2020.
Grazie a questo protocollo, l'Anas aderisce fattivamente alla realizzazione delle finalità del progetto pilota regionale "Misure di contrasto al fenomeno della segregazione sociale in area urbana" con interventi e strategie innovative al fine di ridimensionare il fenomeno della segregazione sociale.
Tra gli obiettivi delle parti, promuovere congiuntamente attività indirizzate a contrastare, ridurre ed eliminare fenomeni di segregazione sociale; realizzare iniziative congiunte che rafforzino nella collettività i valori della solidarietà, dell'etica e della legalità; elaborare progetti, realizzare iniziative ed affrontare i bisogni delle donne, degli immigrati, delle famiglie bisognose attraverso servizi di supporto, assistenza e informazione. L'Anas metterà a disposizione locali per la realizzazione di punti d'ascolto da parte della Fondazione Calabria Etica per l'accoglienza dell'utenza.