Ugl, appello per i sorveglianti idraulici forestali
“A quasi 24 ore dall’insediamento del nuovo Governatore a Palazzo Alemanni, vogliamo lanciare un appello per la “drammatica” e assurda situazione in cui versano i Sorveglianti Idraulici da mesi ormai. Abbiamo già preso atto delle prime missioni romane per affrontare alcune importanti vertenze legate al precariato e alla cronica mancanza di risorse destinate agli ammortizzatori sociali in deroga, da parte di un Governo Centrale che ha completamente emarginato questa Regione”. E’ quanto scrive Gianluca Persico, per l’Ugl.
“Ora - continua la nota - è fondamentale affrontare la drammatica situazione di questi lavoratori che garantiscono un “Servizio Pubblico Essenziale” per la nostra Regione. Occorre ripensare in maniera “organica” l’intero servizio, auspicando l’apertura di un tavolo di “concertazione” nel più breve tempo possibile, per offrire gli spunti necessari ad un corretto espletamento del servizio che fino ad oggi, secondo la normativa nazionale e regionale nessuna giunta ha eseguito correttamente. Una corretta applicazione delle normativa potrebbe fornire alla Regione e ai suoi cittadini una vera “risorsa” ad esempio con la nascita della “polizia idraulica” per prevenire l’inquinamento sulle aste fluviali e in termini di “prevenzione “ e “mitigazione” del dissesto Idrogeologico che lentamente come un Killer silenzioso uccide il nostro territorio . Il primo passo potrebbe essere l’applicazione seria della L.365/2000 in sede di Bilancio di Previsione come impostazione ciclica delle risorse da stanziare, per poi affrontare ed attuare il II° livello della Delibera di G.R. 301/2013 allo stato non attuata al 100% nemmeno per il I° livello di “monitoraggio”. Nell’immediato però, occorre uno sforzo affinché questi lavoratori possano aver riconosciuti gli emolumenti maturati dal mese di luglio a tutt’oggi, per consentire a 300 famiglie di affrontare il Santo Natale in maniera più dignitosa. In queste ore stiamo assistendo ad un forte “nervosismo” da parte di questi lavoratori che hanno già ampiamente “consumato” ed impegnato i propri averi per essere stati mortificati “professionalmente ed umanamente”. Stiamo vivendo un periodo assai complicato per cui, tralasciando ogni ragionamento o “tecnicismo” , facciamo appello alla sensibilità già dimostrata dal Neo Governatore nell’ affrontare in modo diretto, senza l’aiuto di una G.R. per ovvi motivi non ancora nominata, alcune delicate vertenze che stanno martoriando da tempo migliaia di famiglie calabresi.
Ricordiamo che questi lavoratori rappresentano una delle funzioni principali di Azienda Calabria Verde, nata per occuparsi di forestazione e territorio con la L.R. 25/2013 con i lavoratori che, con forte senso di responsabilità e grandissimi sacrifici, interpretando in modo corretto la norma e le loro funzioni tutti i giorni cercano di non interrompere il servizio recandosi a proprie spese e con le proprie autovetture sui luoghi di lavoro”.