F.S.I. segnala pericolo aggravamento carenza infermieristica al Pugliese
Accogliendo la specifica richiesta della FSI , il generale Luciano Pezzi nella sua qualità di Commissario alla Salute in Calabria ha chiesto chiarimenti alla Direzione Generale dell’ospedale Pugliese-Ciaccio circa l’opportunità di dare attuazione agli esiti del concorso interno delle posizioni di coordinamento .
La richiesta di opportune verifiche ,e nell’eventualità di un annullamento, da parte della FSI era scaturita anche dal fatto che l’affidamento di queste posizioni depaupererebbe ulteriormente le già scarsissime unità infermieristiche. Come noto i coordinatori meglio noti come “ caposala “ non svolgono servizio turnista né di assistenza diretta bensì di coordinamento ed organizzazione del reparto . Per tradurla in breve 10 teste pensanti in più ma 10 braccia in meno cosa che avrebbe mandato in tilt l’ospedale. Del resto la FSI aveva già da tempo denunciato che in quasi tutti i reparti la notte sta in turno un solo infermiere che spesso le improvvise assenze per malattia ,determinate da personale ormai allo stremo imponevano ai “superstiti “di raddoppiare i turni fino al raggiungimento complessivo di 17 ore consecutive di lavoro
Quindi estreme condizioni di stress psicofisico oltre che conseguente elevata possibilità di errore .
Il segretario territoriale FSI Sarah Yacoubi ha commentato : “ ancora una volta la FSI ,e purtroppo solamente la FSI, andando controcorrente rispetto alle logiche spartitorie di un becero sindacalismo che ormai non incanta più nessuno , ha anteposto all’interesse dei pochi quello dei tanti , ma soprattutto ha anteposto il diritto dell’utenza a ricevere un’adeguata assistenza sanitaria. Un plauso alla immediata sensibilità generale Pezzi il quale sembra sia rimasto l’unico ed integerrimo baluardo in grado di poter scrutare al microscopio e poi guarire una malatissima sanità calabrese .”