Ventura (Bequadro) sulla chiusura del Lamezia jazz festival
“Il Sindaco Gianni Speranza e l’assessore Giusi Crimi del Comune di Lamezia Terme decretano la chiusura del Festival Internazionale Lamezia Jazz. Le motivazioni che ci vengono date dal Comune sono quelle di mancanza di risorse, ma la verità è diversa considerato che solo negli ultimi mesi di quest’anno sono stati spesi 41.000 mila euro per programmare spettacolini di bassa cultura e altre risorse per il Teatro in vernacolo".
Questo è quanto ha dichiarato il presidente dell’associazione Musicale Bequadro e Direttore Artistico del Lamezia Jazz, Egidio Ventura.
"Il Comune e la sua giunta - continua la nota - non ha nemmeno contattato la Direzione Artistica del Lamezia Jazz che in 11 anni di attività ha portato la città di Lamezia Terme in una vetrina nazionale, facendo salire sul palco della nostra città i più Grandi Musicisti del Mondo della Musica Jazz Internazionale.
Si sarebbe potuto trovare un accordo con l’Associazione Musicale Bequadro come è stato fatto con il Teatro, ma di tutto questo niente! Come se la manifestazione non è mai esistita.
Desolante il quadro programmatico delle festività natalizie, basta leggere il programma e farsi un idea chiara dell’operazione che il Comune ha condotto.
La delusione non è il fatto che Lamezia Jazz abbia una battuta di arresto, ma il dare spazio ad associazioni non competenti che ad un tratto si inventano l’impossibile, pur di mettersi in evidenza.
Ma la storia non si cancella, Lamezia Jazz ha saputo offrire ai Calabresi in questi lunghi 11 anni, Grandi Eventi solo per citarne qualcuno Tom Harrell, Bill Cobham, Mike Stern, Mingus Dynasty, Stanley Jordan, Dave Liebman, Kenny Barron, Cecil Taylor, Seamus Blake, Aechie Shepp, toots Thielemans, Dave Weckl, Joe De Francesco, Randy Brecker, Kenny Wheeler,Hiram Bullok e altre centinaia di grandi artisti.
Lamezia Jazz ci ha offerto percorsi aperti ed illuminati, musica ed artisti di alta qualità, ponendosi come luogo altamente recettivo per la musica a Lamezia ed in Calabria, raffigurandosi come una manifestazione musicale capace di mantenere alto il livello artistico nonostante i pochi finanziamenti che l’hanno sostenuta e diventando, allo stesso tempo, luogo di incontro e di confronto privilegiato; atteso da chi produce musica e da chi l’ascolta.
L’Associazione Musicale Bequadro in questi anni di Festival ha promosso e rivestito di contenuti concreti il valore di una politica culturale intesa anche come occasione formativa, di crescita e di sviluppo di una coscienza sociale aperta e partecipativa.
Lamezia Jazz è un percorso di esperienze e di conoscenze, fatto di eventi concertistici e di tanti altri appuntamenti che nell’insieme rappresentano quel flusso di narrazioni storiche e sociali che, attraverso questa musica e le sue migliori contaminazioni, si pongono come elemento aggregante in grado di dare un apporto energico alla costruzione di nuove identità culturali.
La programmazione artistica non è solo una vetrina concertistica, una sequenza di abilità interpretative, o un semplice momento di ascolto musicale, ma si presenta come una forma di riflessione sistematica ed innovativa sul jazz come forma di linguaggio artistico, e come forma di status culturale, storico ed antropologico, come sintesi di culture, fenomeno sociale che ha condizionato e suggestionato le coscienze collettive, non solo di tante generazioni di musicisti ma anche di tanta gente comune.
Sfida e obiettivo di fondo dell’Associazione Bequadro, è la costruzione di un sistema culturale che favorisca la promozione dell’incontro tra musica e territorio; che favorisca la relazione, lo scambio e il vicendevole arricchimento. Un produrre occasioni, luoghi, forme di centralità urbana e periferica. Un sistema capace di essere motore progettuale dell’innovazione culturale, sociale e civile. Una manifestazione artistica che in questi anni ha saputo sostenere e promuovere: la centralità storica-culturale del Jazz e della musica del ‘900; L’identità culturale di una città; La partecipazione di un pubblico vasto ed articolato; L’intersezione multiculturale; La multifunzionalità culturale.
Ci si augura con il nuovo anno che il Lamezia Jazz possa riappropriarsi del proprio spazio, e di ritornare più forte di prima elevando la dignità culturale della città di Lamezia Terme".