All’Itis di Fuscaldo l’incontro con l’autrice di Una vita appesa al sole
È un incontro speciale quello tra gli (appassionati) studenti e la (buona) letteratura: i primi sono quelli dell’Itis di Fuscaldo; la seconda è rappresentata dal volume “Una vita appesa al sole” (Emmedia Editrice).
Un convegno che s’è tenuto giovedì 18 dicembre nella sala conferenze dell’Istituto superiore ha offerto agli alunni una significativa opportunità di crescita culturale attraverso il tu-per-tu con l’autrice del libro Floriana Chiappetta. All’appuntamento i ragazzi si sono preparati scrupolosamente addentrandosi, con la guida dei docenti, alla scoperta del testo sul quale hanno posto alla scrittrice domande pertinenti e coraggiose che testimoniano l’intelligenza e la profondità con cui i giovani si avvicinano ai libri quando questi sanno coinvolgerli.
A partecipare ai lavori del convegno che ha concluso questo percorso, il dirigente scolastico Giuseppe Giudice che ha parlato di “Una vita appesa al sole” come di «un vortice di sentimenti, un libro da leggere tutto d’un fiato in cui i veri protagonisti sono le cose che veramente contano ed il coraggio di scegliere il bene»; l’assessore alla cultura del Comune di Fuscaldo Nicola Cosentino che ha sottolineato il forte impegno dell’Amministrazione in direzione della conoscenza; il presidente del Consiglio d’Istituto Marcello Maio che ha evidenziato come sia stato accolto con favore l’incontro con l’autrice. Agli interventi, moderati dalla giornalista Maria Francesca Calvano che ha inoltre curato l’editing e la prefazione del libro, si sono alternati emozionanti reading da parte della talentuosa attrice Donatella Barbagallo, e le domande degli studenti che, dialogando con la scrittrice, hanno potuto approfondire la conoscenza dell’opera, le matrici da cui ha preso forma, i valori ad essa sottesi. “Una vita appesa al sole”, infatti, vuole affermare, tramite una narrazione che coinvolge intensamente il lettore, valori forti come l’altruismo, il sacrificio, il coraggio e su tutti la fede in Dio.
E proprio un grande messaggio su sentimenti ed ideali vuole essere il romanzo: Chiappetta ha sottolineato, in questo senso, come esso sia rivolto soprattutto ai ragazzi per trasmettere loro i significati veri dell’esistenza affinché non si lascino sviare dai disvalori dominanti in questa epoca. Portavoce di questo messaggio la vicenda principale dell’opera: l’amore tra Marianna e Paolo, tenero e denso di promesse che però improvvisamente diviene tormentato, impossibile, disperato. Sullo sfondo il mondo odierno, pieno di sollecitazioni spesso negative che rischiano d’inghiottirli. Ma, proprio quando stanno per essere travolti dalle tenebre, il destino rimescola le carte ed un provvidenziale raggio di luce, nato dalla riscoperta dei sentimenti umani più veri, illumina i loro sentieri. Cornice delle vicende la Calabria, terra bellissima ed intensamente partecipe delle vicende.
L’opera, con la veste grafica di Emanuele Calvano, è già un successo editoriale. L’autrice, Floriana Chiappetta, è docente di Lettere nella scuola secondaria di primo grado di San Lucido. Quattro figli, è stata impegnata nell’ambito scolastico in diversi ruoli. Da sempre si occupa di temi sociali e politici ed ha ricoperto importanti incarichi in tali settori, come la presidenza della Commissione per le Pari opportunità al Comune di San Lucido. La passione per la letteratura l’ha portata ad occuparsi spesso di recensioni e presentazioni di libri e quella per la scrittura ad impugnare la penna da molto tempo.