Sequestro e confisca di beni della Guardia di Finanza per 500.000euro
Sequestro e confisca di beni della Guardia di Finanza per 500.000euro
A seguito della proposta avanzata dal Questore di Vibo Valentia, sulla base delle risultanze di una articolata attività info -investigativa, che ha visto impegnati gli uomini dell'Ufficio Misure di Prevenzione della Questura e del GICO della Guardia di Finanza di Catanzaro, il Tribunale -Sezione Misure di Prevenzione -di Vibo Valentia ha disposto il sequestro e la conseguente confisca dei beni mobili registrati e degli immobili che sono nella disponibilità di Vincenzo Fiarè, nato a S. Gregorio D'lppona, 36 anni, per un valore complessivo che si aggira intorno ai 500.000 euro. D'Ippona è attualmente sottoposto, ai sensi della normativa antimafia, alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S.,con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. E' elemento inserito negli ambienti della criminalità organizzata dedita all'usura, all'interno dei quali, svolge un ruolo di primo piano. Il provvedimento, emesso in data 18/8/2010 ed eseguito nella giornata di oggi, ha confermato le conclusioni cui sono giunti gli investigatori che hanno effettuato la specifica attività: d'indagine patrimoniale, grazie alla quale, è stato possibile accertare una sproporzione tra il valore dei beni realmente posseduti o comunque, nella disponibilità del Fiaré ed i redditi effettivamente dichiarati al fisco. Questa sperequazione, secondo la normativa vigente, è sufficiente di per se, a costituire un valido indizio circa I'illecita provenienza di tali beni. L'attività investigativa compiuta nel quadro della lotta alla criminalità organizzata, soprattutto volta a svelarne gli aspetti economici e patrimoniali, ha fornito le basi per l'adozione del provvedimento di sequestro e la conseguente confisca. Nello specifico il provvedimento di confisca ha per oggetto un appartamento sito in Vibo Valentia, tre appezzamenti di terreno, due autovetture, il cui valore complessivo non era giustificato dalla capacita reddituale della famiglia. All'atto dell'esecutività del provvedimento di confisca, i beni in questione saranno devoluti dallo Stato per finalità di carattere sociale.