Brevi di cronaca nel reggino, 4 arresti e 4 denunce
Quattro arresti ed altrettante denunce sono il risultato dell'attività istituzionale dei carabinieri nel reggino. In flagranza di reato è finito in manette un giovane di Gioiosa Ionica, M.D., 25 anni, per minacce e percosse nei confronti della moglie. La donna, dopo l'ultima aggressione, e' stata giudicata guaribile in dieci giorni. Per reati ambientali, a Candidoni, i militari hanno arrestato un bracciante del luogo, B.G. di 32 anni, ed un cittadino polacco, B, D.E di 23. I due, a bordo di un autocarro, trasportavano, senza autorizzazione, 14 quintali di materiale edilizio di risulta. Il camion e' stato sequestrato. In un campo nomadi di Gioia Tauro, in esecuzione di un provvedimento restrittivo del Gip di Reggio Calabria è stato arrestato D.B., 18 anni, croato. Il giovane e' accusato di aver rubato, lo scorso 18 luglio, nell'abitazione di un sottufficiale dei carabinieri di Reggio Calabria. Le denunce hanno riguardato un metalmeccanico ed una casalinga, entrambi 50enni, del rione Archi di Reggio Calabria per furto di energia elettrica. Per guida in stato di ebbrezza, i carabinieri di Roccella Ionica hanno segnalato all'autorità giudiziaria uno studente di Moncalieri in provincia di Torino, M.M., 18 anni, in atto in vacanza nella Locride. L'ultima denuncia, questa volta ad opera dei carabinieri di Careri, ha riguardato S.P., 31 anni, con precedenti di polizia, in atto sottoposto all'obbligo di soggiorno. Il giovane e' accusato di ricettazione, dopo che a casa sua e' stata trovata una panchina in ghisa e legno rubata alcune sere prima dalla piazza principale del paese.