Accoltella ragazzi che guardano fidanzata, obbligo di firma
E' stato rimesso in libertà con obbligo di firma il giovane M.P., 20enne catanzarese, arrestato e posto ai domiciliari ieri, dopo aver ferito a colpi di coltello dei coetanei a Gimigliano, con l'accusa di lesioni personali aggravate plurime. Lo ha deciso il tribunale monocratico di Catanzaro, davanti al quale e' iniziato per l'imputato il giudizio per direttissima.
Il pubblico ministero d'udienza, Gianfranco Pileggi, aveva chiesto per il giovane la misura cautelare della custodia in carcere, mentre si era strenuamente opposto il difensore del giovane, l'avvocato Antonio Chiarella.
Il giudice, Anna Maria Raschellà, alla fine, dopo aver convalidato l'arresto ha scarcerato il 20enne disponendo a suo carico la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per la firma. Il processo è stato infine rinviato al 18 marzo.
M.P., secondo quanto reso noto dopo il suo arresto, avrebbe colpito con il coltello quattro ragazzi di 18, 21, 23 e 28 anni perche' uno di loro aveva guardato insistentemente la sua fidanzata, mentre gli altri tre sarebbero rimasti coinvolti per aver tentato di difendere l'amico.
Diversa la versione riferita in aula dall'imputato che ha raccontato di aver agito per legittima difesa in quanto uno dei ragazzi poi feriti avrebbe tentato per primo di aggredirlo, e la sua fidanzata si sarebbe messa in mezzo per difenderlo rimanendo colpita. Di qui, sempre secondo l'accusato, la reazione contro il gruppetto in difesa della giovane. (AGI)