Progetto #TwPinocchio vincono i ragazzi della scuola media di Archi
“Viviamo in un palcoscenico dove c’è chi recita per essere amato e chi si dimostra forte mentre in realtà è debole”: è della terza A Klearchos, plesso dell’Istituto Comprensivo Falcomatà-Archi, il miglior tweet della settimana 15-21 dicembre su Le avventure di Pinocchio, il capolavoro di Carlo Collodi che 53 scuole in tutta Italia stanno riscrivendo insieme a TwLetteratura, comunità di lettori nata per commentare e interpretare i testi della letteratura italiana attraverso i social network.
A far conquistare il primato agli studenti di Archi, che hanno vinto un libro Giunti, il capitolo 18 del romanzo, con la Volpe che imbroglia il burattino inventando una storia strappalacrime per non essere scoperta e il paese degli Acchiappacitrulli, in cui girovagano animali derubati delle loro qualità più preziose: abbastanza per rifletterci su e pubblicare online le riflessioni con l’hashtag #TwPinocchio/18 attraverso l’account di classe, coordinato dalla docente Marilisa Petrai.
Un fine anno scoppiettante per gli studenti reggini, in prima linea nel progetto realizzato in collaborazione con Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Blogmeter, Calembour Design & Italian Toy, Cbook e Cross Library, Festival delle Generazioni, Litteratour, Pagina 99, Salone del Libro, @Stoleggendo, #Svolgimento e Tweetbook.
Dopo il successo della riscrittura dello scorso anno su I Promessi Sposi, dal 10 novembre e fino al 20 gennaio Reggio Calabria ha ideato e scommesso su un inedito percorso di continuità didattica: la terza A è infatti una delle diciotto classi cittadine tra elementari, medie e superiori messe in rete dal protocollo Kaleidoscopio, accordo che mira a sinergizzare gli sforzi formativi sul territorio. L’esperienza del Liceo Scientifico L. Da Vinci, prima scuola in Calabria ad adottare il metodo TwLetteratura, è stata raccolta dall’Istituto Comprensivo Falcomatà-Archi e dall’Istituto Comprensivo San Sperato-Cardeto e sviluppata in un processo di apprendimento peer-to-peer in cui i ragazzi più grandi si confrontano con i più piccoli sul romanzo e l’uso delle nuove tecnologie in degli appositi laboratori, realizzati nei diversi plessi aderenti in concomitanza dei capitoli in cui gli studenti reggini “guidano” la riscrittura a livello nazionale.
A raccogliere la sfida, alle elementari, le classi terze (docenti Teresa Cambareri, Concetta Mammoliti, Ottavia Miggiano, Angela Serrao) e quinte (docente Felicia Gioffrè) del plesso S. Caterina, la quarta (docenti Daniela Triglia ed Ernesta Di Stefano) S. Brunello, la quarta (docente Maria Pansera) e le quinte (docente Giuliana Neri e Concetta Marra) Archi, nonché, per le medie, le prime (docenti Paola Bertone, Mariabrigida Malavenda, Marinella Pizzimenti) e la terza D Pirandello (docente Maria Priolo), la prima e la seconda Cannavò (docente Antonella Ramondini) nonché, appunto, la terza A Klearchos, mentre al Da Vinci proseguono l’avventura le terze P (docente Mafalda Pollidori) ed R (docente Mila Lucisano).
«Il risultato degli alunni di terza A ci riempie di orgoglio» afferma la dirigente dell’Istituto Comprensivo Falcomatà-Archi Serafina Corrado, promotrice del protocollo Kaleidoscopio, «ed è un riconoscimento che conferma l’efficacia del percorso intrapreso nonché il senso critico dei nostri ragazzi. Gli studenti si stanno avvicinando al testo letterario con entusiasmo e i laboratori si stanno rivelando delle occasioni uniche di scambio. Il fatto che il tweet vincitore appartenga ad un capitolo “fuori” dalle date che ci vedono “guida” a livello nazionale, mostra la costanza e l’impegno con cui alunni e docenti si stanno cimentando nel progetto». Il prossimo laboratorio è previsto per il 9 gennaio, in occasione della riscrittura del 31° capitolo. I migliori tweet prodotti durante il progetto verranno raccolti, a febbraio, in appositi e-book (Tweetbook), valutati dalla comunità di TwLetteratura in un contest nel mese di marzo a tema #TwPinocchio/Wired, il percorso su libertà, autonomia e responsabilità ideato dalla referente di TwLetteratura in Calabria, Josephine Condemi, e concordato con docenti ed istituti. Il gioco continua.