I saluti del prefetto Tirone: “Qui grandi sinergie tra pubblico e privato”
Riceviamo e pubblichiamo i saluti del prefetto di Crotone, Maria Tirone. Nella lettera il prefetto plaude alla sinergia venutasi a creare tra pubblico e privato.
“A distanza di due anni dall'assunzione dell'incarico di Prefetto di Crotone, si chiude la mia importante esperienza professionale in questa provincia, che tanto mi ha arricchito in emozioni e conoscenza e che mi ha dato il privilegio di accostarmi a una comunità affascinante per le sue radici storiche e culturali, radici che ho sempre ammirato con profondo rispetto e con la ferma convinzione che la promozione dello sviluppo sociale ed economico del territorio trovasse slancio nei fasti di un passato ricco di tradizioni e valori.
Fin dall'insediamento ho sentito il peso dell'impegno che ero chiamata ad assolvere in un contesto tanto complesso e variegato, nella consapevolezza di non poter intraprendere questo percorso senza l'imprescindibile collaborazione di tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel territorio, concorrendo quotidianamente alla sua crescita.
Di questo ringrazio i Parlamentari, le Autorità religiose e militari, i Rappresentanti della Regione, degli Enti locali e delle altre Istituzioni pubbliche, con i quali sono stati instaurati proficui e stabili rapporti di cooperazione per il superamento di situazioni di criticità o di ostacoli che compromettono il pieno sviluppo di questa comunità, intraprendendo tante iniziative condivise, intese a favorire la promozione del territorio e affrontando efficacemente le tante emergenze che si sono susseguite in questi due anni.
Un particolare apprezzamento rivolgo agli esponenti delle associazioni di volontariato e del terzo settore con i quali, insieme alle amministrazioni locali, intensa è stata la collaborazione.
La sinergia positivamente instaurata ha offerto un modello virtuoso di partenariato pubblico privato capace di garantire risultati tangibili e che potrà offrire alla collettività preziose occasioni di crescita sociale, culturale ed economica.
Allo stesso modo ringrazio i rappresentanti del mondo sindacale e dell’imprenditoria, di cui ho riscontrato e apprezzato la forte volontà di cambiamento e le iniziative tese a promuovere la ripresa dello sviluppo economico, in coerenza con le grandi opportunità offerte dal territorio e in collaborazione con le Istituzioni, nell'intento di intercettare le risposte più efficaci alla pervasività criminale.
Ai Vertici dell'Autorità Giudiziaria, inquirente e giudicante e ai Magistrati, chiamati ad operare in un contesto cosi delicato e complesso con un impegno diuturno, esprimo la più profonda ammirazione per gli eccellenti risultati conseguiti nella repressione di ogni forma di criminalità e per la costante sinergia che ha consentito, nel rispetto delle reciproche attribuzioni, di assumere iniziative importanti per la promozione della sicurezza di questa comunità.
Con la stessa intensità ringrazio i Rappresentanti delle Forze dell'ordine e degli altri Corpi chiamati nel Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, con i quali sono state condivise, in piena sintonia, le strategie di prevenzione e di contrasto della criminalità, a presidio delle Istituzioni, della sicurezza, della libertà e della dignità dei cittadini. Il lavoro costante e il sacrificio degli Uomini delle Forze dell'ordine e degli altri Corpi militari hanno consentito di mantenere un elevato livello di contrasto al crimine organizzato e diffuso; allo stesso tempo, l'accorta azione di prevenzione ha impedito che fenomeni degenerativi minassero la coesione sociale.
Un pensiero grato e affettuoso esprimo alle Scuole della Provincia; nelle tante manifestazioni in cui mi hanno accolto con simpatia, ho potuto constatare l'impegno dei docenti e dei dirigenti nell'educazione culturale e morale dei nostri giovani, formandoli a quei principi di libertà, legalità, partecipazione e solidarietà che la Costituzione pone a fondamento della società civile.
Infine, ma non ultimo, un saluto e un ringraziamento sincero rivolgo agli operatori dell'informazione che, attraverso il loro impegno, concorrono a fornire ai cittadini una conoscenza consapevole e critica, presupposto indispensabile per l'effettiva partecipazione alla vita del Paese e per l'esercizio dei diritti e dei doveri costituzionalmente sanciti.
A tutti formulo gli auguri più fervidi perché l'anno che ci accingiamo a trascorrere sia foriero delle migliori fortune per questa collettività”.