Centrale a Biomasse di Cutro: i lavoratori sciolgono il presidio
È terminata poco dopo le 15 la riunione in prefettura sulla vertenza dei dipendenti dell’Eta di Cutro, che protestano da giorni per salvaguardare i loro posti di lavoro. L’incontro ha avuto esito positivo, visto che è emersa l’intenzione dello stesso gruppo industriale di proseguire nell’investimento a Cutro, previa, però, la verifica di alcune condizioni di mercato. Le parti, a tal riguardo, si sono aggiornate tra un mese per fare nuovamente il punto delle situazione, stilando una sorta di crono programma delle cose da fare. Alla luce di questi spiragli positivi, gli operai scioglieranno il presidio sulle ciminiere che avevano tenuto da circa una settimana. Alla riunione hanno preso parte il sindaco di Cutro, Salvatore Migale, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il prefetto di Crotone, una delegazione di lavoratori e i rappresentanti del gruppo Marcegaglia, titolare della centrale di biomasse, Roberto Garavaglia, amministratore delegato della società ETA spa e il consigliere regionale Francesco Sulla.
L'incontro in prefettura
La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - ha preso parte questa mattina ad una riunione operativa, presso la Prefettura di Crotone, in merito alla vertenza ETA. A conclusione dell’incontro, ritenuto positivo, se pur con qualche cautela, la Vicepresidente ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La volontà espressa dal Gruppo Marcegaglia di riconfermare l'investimento di Cutro, se pur con elementi di criticità è una notizia che ci permette di guardare con più serenità al futuro dell’azienda. Positivo il tentativo di salvaguardare un'attività ed un investimento che comunque non è il core business del gruppo. Vogliamo però risposte più concrete – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi - su come l'azienda intenda pervenire all'ipotesi di riavvio della produzione, sull'inizio dei lavori di ristrutturazione, e dunque sui tempi di ripresa dell'attività. E' per questo che è importante rincontrarsi a breve”. Entrando nel merito delle problematiche sollevate dall'azienda che si incentrano principalmente sulle forniture di biomasse e sulle restrittive prescrizioni evidenziate dalla vigente normativa nazionale, la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi, ha poi aggiunto: “il Presidente Scopelliti mi ha delegata a seguire la problematica, chiedendomi la massima attenzione affinché possano essere individuate le soluzioni tecniche più opportune. La Regione Calabria – ha concluso la Vicepresidente Stasi - dunque, si è resa disponibile ad accompagnare l'azienda in un percorso che consenta di individuare soluzioni alle problematiche sollevate, convinti che ci sono battaglie che sono difficili da vincere, ma non impossibili e dunque meritano di essere combattute”.