Pd Crotone sulla protesta Eta di Cutro
Invocano l’intervento del Papa i dipendenti dell’ETA di Cutro di proprietà del Gruppo Marcegaglia. “Santità pranzi anche con noi”, così hanno scritto su uno striscione in cima alla ciminiera che presidiano in protesta da questa mattina. Il Partito Democratico e i Giovani Democratici, non insensibili alla richiesta di sostegno da parte di lavoratori in difficoltà, credono invece che prima dell’intervento di Sua Santità sia necessario quello delle Istituzioni, non solo locali, ma anche nazionali, che impongano al tanto blasonato Gruppo Marcegaglia il rispetto degli accordi siglati al tavolo della Regione Calabria, in cui era previsto un periodo di cassa integrazione dei lavoratori finalizzato ai lavori di revamping dell’impianto, mai di fatto intrapresi. S’impone quindi manifestare tutto il nostro sostegno e la nostra vicinanza ai dipendenti della Biomasse di Cutro e alle loro famiglie, ma anche la nostra preoccupazione per una situazione che rischia di incancrenirsi col passare del tempo. Una delegazione del PD, proprio per dimostrare ai dipendenti di ETA la condivisione delle loro preoccupazioni si è recata nel primo pomeriggio di oggi all’impianto cutrese, dove ha avuto modo di verificare lo stato di agitazione che i dipendenti e le loro famiglie hanno intrapreso, in condizioni climatiche non favorevoli, pur di salvaguardare il loro lavoro e il futuro della loro fabbrica. Ci stupisce l’atteggiamento della famiglia Marcegaglia, proprietaria dell’impianto, che vanta uno dei suoi componenti al vertice di Confindustria, che non riesce a dare ai propri dipendenti risposte certe e soprattutto confortanti per il futuro. Auspichiamo comunque la risoluzione del problema a salvaguardia dei posti di lavoro interessati e dell’intera economia della provincia di Crotone, già provata da condizioni socio-economiche non ottimali.
Nicola Belcastro, Coordinatore provinciale Partito Democratico - Crotone; Giuseppe Dell’Aquila, Segretario provinciale Giovani Democratici - Crotone