Centrale a Biomasse di Cutro: nuova protesta dei lavoratori
Quindici operai in cassa integrazione della centrale a biomasse Eta di Cutro, Crotone, di proprietà del gruppo Marcegaglia, sono saliti stamane su una torre del complesso industriale per denunciare la situazione di precarietà lavorativa ed evidenziare la loro preoccupazione sul futuro dello stabilimento. All’ingresso della fabbrica anche le mogli degli operai per sostenere la protesta dei loro mariti. La centrale, che occupa 44 persone, avrebbe dovuto essere sottoposta, secondo quanto hanno riferito i lavoratori, ad adeguamento tecnico per consentire, dopo la scadenza del regime di agevolazione per le biomasse, di rivendere l’energia elettrica che produce a prezzi più adeguati. I lavori di adeguamento però non sono mai stati avviati. Il 12 luglio scorso sempre nella centrale a biomasse Eta di Cutro un gruppo di lavoratori inscenò una protesta attuando un presidio nei pressi dell’azienda.