Maltempo: il Prefetto di Crotone convoca unità di crisi
In relazione alle precipitazioni meteoriche in atto, nella mattinata odierna il Prefetto di Crotone, Vincenzo Panico, ha convocato e presieduto un’Unità di Crisi per fare un punto di situazione - il monitoraggio è già attivo dalla giornata di ieri - ai fini delle misure necessarie a fronteggiare possibili criticità derivanti dalla persistenza del maltempo in provincia di Crotone.
La Prefettura ha già provveduto, sempre nell’odierna mattinata, a richiamare l’attenzione dei Sindaci dei vari Comuni della provincia, via telefono.
Alla riunione dell’Unità di Crisi hanno partecipato i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, la Provincia ed il Comune di Crotone, l’ANAS, i Vigili del Fuoco e l’ARPACAL.
E’ emerso che:
- nel territorio provinciale si registrano diversi allagamenti, per fronteggiare i quali sono già attive squadre di ANAS, Vigili del Fuoco e della Provincia;
- i corsi dei fiumi e dei torrenti sono costantemente monitorati e non presentano attualmente problemi, sebbene la portata risulti sensibilmente aumentata;
- i canali di scolo non risultano intasati e l’acqua defluisce senza ostacoli;
- la viabilità generale non presenta problematiche particolari, ad eccezione di uno smottamento rilevato nella zona di Umbriatico e di una caduta massi sulla S.P. 53, che però non hanno provocato problemi per l’incolumità delle persone;
- per favorire l’uscita da scuola degli studenti del Liceo Scientifico “Filolao” sito in Crotone, Via Acquabona, il personale del Comune sarà coadiuvato dai Vigili del Fuoco, che metteranno immediatamente a disposizione un’idrovora per aspirare l’acqua accumulatasi nelle immediate vicinanze;
- nei Comuni presilani di Castelsilano, Savelli e nella frazione Trepidò di Cotronei - ove insiste il villaggio Palumbo – le precipitazioni nevose in atto potrebbero recare danni ai tralicci di Telecom e di Enel: i rispettivi uffici sono stati opportunamente allertati.
Le avverse criticità dovrebbero continuare fino a domani pomeriggio e, pertanto, l’Unità di Crisi resta permanentemente allertata.