Marocchino ucciso dal cugino a Catanzaro, condanna a 16 anni
Si è concluso con una condanna a 16 anni di reclusione il processo a carico di Farid Tellaj, marocchino di 27 anni, accusato dell'omicidio del cugino coetaneo, Abderrahim Katai, assassinato con un colpo d'arma da fuoco il 17 settembre del 2011 nella sua casa di Pianicello, rione centrale del capoluogo calabrese.
La sentenza è stata emessa oggi dai giudici della Corte d'assise di Catanzaro, cui il pubblico ministero, alla scorsa udienza del 20 dicembre, aveva chiesto una condanna a 30 anni di reclusione, mentre il difensore, l'avvocato Salvatore Staiano, aveva chiesto l'assoluzione. Tellaj è stato accusato di aver ucciso il cugino al culmine di una lite per questioni di soldi. Tellaj, più precisamente, avrebbe voluto che il cugino gli consegnasse la somma di 1.035 euro che il ragazzo aveva conservato per le spese del matrimonio che avrebbe dovuto celebrare nelle settimane successive in Marocco. Per questo avrebbe telefonato a Katai chiedendogli di incontrarlo a casa dove poi, degenerata la discussione, gli avrebbe sparato con una pistola colpendolo al torace.
Gli investigatori della squadra mobile arrivarono presto a sospettare di Tellaj, che secondo quanto emerso dalle intercettazioni, nelle ore successive al delitto avrebbe tentato di costruirsi un alibi. A carico del giovane imputato, che nel corso di una perquisizione sarebbe stato trovato in possesso della somma risultata mancante nell'abitazione del cugino ucciso, fu poi emesso un provvedimento di fermo da parte del parte del sostituto procuratore Paolo Petrolo, che però i poliziotti riuscirono ad eseguire solo molto tempo dopo perché intanto Tellaj si era allontanato dall'Italia.
Al suo ritorno dal Marocco, il 27 aprile del 2012, gli agenti della Polfer lo avevano immediatamente individuato a fermato. Il 30 aprile, infine, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lamezia Terme, Barbara Borelli, competente per territorio considerato il luogo di esecuzione del provvedimento, convalidò il fermo di Farid Tellaj, ed emise a suo carico un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. (AGI)