Aggredisce moglie e figlie e tenta di incendiare casa, arrestato
Avrebbe aggredito moglie e figlie e poi ha tentato di incendiare la casa. E' accaduto nella nottata appena trascorsa a Mesoraca, nel Crotonese, dove i Carabinieri della locale stazione e della comoagnia di Petilia Policastro hanno arrestato un uomo, Salvatore Gigliotti, di 45 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia.
Gigliotti, su cui pende una condanna penale per lo stesso reato, destinatario di un divieto di avvicinamento ai luoghi di dimora dei congiunti emesso dalla magistratura sempre per maltrattamenti, all'ora di cena si sarebbe presentato in casa della moglie e delle tre figlie (una maggiorenne e due minorenni), violando il divieto. L'arrestato avrebbe preteso di consumare un piatto di pasta e, al diniego della consorte, si sarebbe allontanato con la figlioletta più piccola, di 10 anni, per poi fare ritorno pochi minuti dopo con una tanica di benzina.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'aggressore ha versato il contenuto della tanica sui mobili della cucina e poi tentato di accendere dei fiammiferi per dare fuoco all'abitazione. A impedirglielo è stata la resistenza opposta dalla donna e dalle due figlie maggiori. L'uomo avrebbe colpito le vittime con schiaffi e calci ma ha dovuto desistere dal suo intento, allontanandosi dall'abitazione con la più piccola delle ragazze. A quel punto la donna ha richiesto l'intervento dei Carabinieri.
Sono quindi scattate le ricerche. Il centro di Mesoraca è stato presidiato dai militari che hanno bloccato le uscite del paese e attuato servizi di controllo e perquisizioni nei luoghi frequentati dal fuggiasco, rintracciato intorno alle 22.30 con la bambina. Dopo aver passato la nottata nelle celle di sicurezza dell'Arma, questa mattina, Gigliotti, in attesa delle celebrazione del rito direttissimo, è stato trasferito nel carcere di Catanzaro.