Platania: premiazione dei vincitori del “Concorso Presepe 2014”
Si conclude la prima edizione del “Concorso Presepe 2014 con una cerimonia di premiazione dei vincitori che si svolgerà al termine delle festività natalizie, domenica 11 gennaio con inizio alle 10.30, presso la chiesa parrocchiale San Michele Arcangelo di Platania.
Sarà il vescovo di Lamezia Terme Luigi Cantafora, sempre vicino alla comunità dei fedeli dell’entroterra lametino, a consegnare i premi ai primi tre classificati e un attestato di partecipazione ai 21 presepi concorrenti appartenenti a tutto il comprensorio del lametino. La giuria, presieduta dall’architetto Vittoria D’Amico e composta da monsignor Giuseppe Ferraro, il poeta Antonello Cristiano, la pittrice Antonietta Mercuri e il Cake Design Ferdinando Cimino, dopo un’attenta ed accurata valutazione dei presepi in competizione, ha assegnato i premi in base ai seguenti parametri di valutazione: originalità e ambientazione; lavorazione artigianale; qualità e difficoltà tecnica di realizzazione. Il primo premio ex aequo è stato attribuito alla Casa di riposo Tamburelli e alla Parrocchia San Domenico di Lamezia Terme, il secondo premio al presepe della Chiesa dell’Annunziata del quartiere Sambiase; il terzo premio all’Istituto Comprensivo Perri-Pitagora di Lamezia Terme. La coinvolgente kermesse dei presepi, seguita dal conduttore televisivo Raffaele Bellakioma e dal suo team, è già in onda sull’emittente City One di Lamezia Terme sul noto e seguito programma “Noi siamo i giovani”.
La cerimonia di premiazione sarà preceduta dalla Benedizione dei bambini, impartita dal vescovo Luigi Cantafora, nel corso della celebrazione della Santa Messa delle ore 10.30. Tutti i bambini, accompagnati dalle loro famiglie, saranno benedetti con un rito semplice ma significativo sotto lo sguardo amoroso della Beata Vergine e saranno affidati alla Madonna sotto lo sguardo premuroso di tutti i convenuti.
"Questo appuntamento - afferma il vescovo – sarà una buona occasione per far riscoprire alle famiglie la bellezza del loro compito insostituibile di educare e generare alla fede i loro figli e aprire il cuore alla famiglia di Nazareth e al presepe, scuola di vita per tutte le famiglie, al fine di assaporare la gioia di sentirsi amati gratuitamente dal Signore, di donarsi vicendevolmente e di volersi bene". La cerimonia sarà conclusa dall’esecuzione di brani musicali cantati dall’Oratorio Benedetto XVI “Un tesoro per tutti”.