Magorno (Pd) sulle nomine nel Consiglio regionale
"Desidero a nome dei democratici calabresi rivolgere il mio in bocca al lupo e il mio augurio di buon lavoro al neo Presidente del Consiglio Regionale, Antonio Scalzo ai vicepresidenti e a tutti i membri dell’ufficio di Presidenza per il percorso intrapreso e che estendo a tutti i Consiglieri e al Presidente della Giunta Oliverio" - ha detto il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, il quale ha aggiunto: "Quello che attende Scalzo è un compito di grande complessità e responsabilità che sono certo sarà affrontato con la sua innegabile competenza oltre che equilibrio. Di particolare valenza è stato, nella seduta inaugurale, il richiamo del Presidente della Giunta Oliverio alla centralità del ruolo che riveste lo stesso Consiglio dice ancora il segretario Pd: « Si è iniziato con il piglio giusto ed il nuovo Consiglio si è messo in moto in maniera incisiva ed efficace, autorizzando l’esercizio provvisorio di bilancio ed intervenendo con celerità su temi di grande importanza. Ritengo, in questo, un segnale di grande importanza, agli occhi dei calabresi, le proposta riguardante il dimezzamento degli emolumenti delle funzioni in strutture subregionali e societa' in house, segno di una chiara volontà di operare nel senso di una maggiore sobrietà e attraverso l’abolizione di qualsiasi privilegio. Pienamente condivisibile poi la volontà annunciata dal Presidente Oliverio di procedere tempi brevi alla riforma dello statuto nella direzione di una maggiore autonomia del Presidente, così com’è garantita nelle quasi totalità delle regioni italiane".
Magorno ha poi concluso: "Da segretario del maggiore partito della coalizione di governo della Regione, con grande soddisfazione l’assoluta compattezza della maggioranza uscita vincente dalle elezioni, che, contrariamente a chi forse sperava nel contrario, si è confermata assolutamente coesa sulle scelte importanti, a cominciare dall’elezione del Presidente del Consiglio. Ha fatto bene inoltre il Presidente Oliverio a ribadire l’assenza di ogni trasversalismo e di ogni inciucio. Oggi si è respirato un clima davvero nuovo: c’è aria di cambiamento e di voglia di fare, presto e bene, per intervenire con concretezza sulle grandi emergenze della regione, dando un segnale chiaro ed importante a tutti i calabresi".