Fine settimana sullo stretto dedicato alla resistenza dei popoli
Domani, sabato 10 gennaio e domenica 11, si terrà una due giorni per promuovere e sostenere progetti di solidarietà internazionale.
Si inizierà sabato 10 al Centro sociale Angelina Cartella con un’iniziativa promossa dal Comitato “Reggio con la Palestina” per sostenere Hip Hop Smash The Wall, progetto pensato per unire giovani italiani e palestinesi attraverso l’hip hop e l’incontro diretto. Otto artisti italiani si sono recati nei mesi scorsi a Gerusalemme e Ramallah per incontrare e confrontarsi con hip hoppers palestinesi, e ora ci si pone l’ambizioso obiettivo di replicare l’esperienza in Italia, ospitando i ragazzi che hanno partecipato al primo step palestinese.
Tra questi artisti italiani, il noto rapper reggino Francesco “Kento” Carlo che, dalle 18.00, ci racconterà della sua esperienza e di Hip Hop Smash The Wall. Con lui Enzo Infantino del Comitato “Per non dimenticare… il Diritto al Ritorno” che esporrà le iniziative che il Comitato metterà in campo per il 2015. Seguirà una cena sociale e il live di Kento, il cui ultimo album, Radici, è considerato dai critici del settore uno dei migliori album hip hop del 2014.
Domenica 11 ci si sposterà al Nuvola Rossa a parlare di un’altra Resistenza simbolica, quella del popolo curdo in Rojava. L’occasione sarà la promozione di un’iniziativa giunta alla sua terza stagione, le arance solidali di SOS Rosarno: dopo il movimento No Tav e i facchini in lotta della Granarolo, quest’anno saranno le Staffette per Kobane a beneficiare dei proventi.
Per approfondire la situazione curda e soprattutto per conoscere meglio la straordinaria esperienza di autogoverno delle comunità della Rojava, dalle 17.00 si terrà un incontro pubblico cui parteciperanno Garip Siyabend Dune dell’UIKI (Ufficio d'informazione del Kurdistan in Italia), Sara Montinaro di Rojava Calling, Antonio Olivieri e Maria Antonia Loprete dell’Associazione Verso il Kurdistan. Introdurrà e modererà i lavori lo scrittore e saggista Lanfranco Caminiti. Nel corso dell’iniziativa mostre fotografiche, proiezioni video, banchetti informativi e di artigianato curdo.