Isola Ambiente Apnea e il Gruppo della Lega Navale a San Nicola Arcella
Il 3 gennaio, il Team Predator ha organizzato un raduno di pesca in apnea sul Tirreno ed esattamente a San Nicola Arcella, una bellissima cittadina posta tra Scalea e Praia a Mare in provincia di Cosenza, quasi al confine con la Basilicata.
Isola Ambiente Apnea e il Gruppo sportivo della Lega Navale Italiana sezione Le Castella, hanno partecipato con un nutrito gruppo di atleti e aspiranti tali.
La gara magistralmente organizzata da Andrea Fazzolari e dai membri dell’associazione T. Predator, si è svolta nella baia del Carpino, una bellissima baia di sabbia nera tra Scalea e S.N. Arcella.
I circa 30 partecipanti, provenienti da mezza Italia, si sono ritrovati alle 9 in spiaggia, e, dopo le istruzioni di rito, è stato dato il via.
Nessuno degli atleti dei due team di Isola di Capo Rizzuto conoscevano il posto, non avendoci mai pescato.
I partecipanti, partiti a pinne dalla spiaggia ed assistiti da due mezzi nautici in acqua, che si sono diretti nella zona a nord, hanno trovato fondali bellissimi, ma con pesce praticamente assente, se si esclude un bel tordo verde ed un cefalo.
Gli atleti che, invece, si sono concentrati nella zona a sud della baia hanno trovato belle tane con abbondante presenza di pinnuti. La gran parte del pesce si concentrava, infatti, in bassa (relativamente si intende) profondità, ed il vincitore e i primi 9 atleti hanno pescato in 10-12 metri d’acqua (l’equivalente, comunque, di un palazzo di 3-4 piani…).
Qui, sotto alcuni lastroni e massoni, hanno tentato la cattura dei pesci presenti, soprattutto bellissime corvine, cefali e saraghi.
Alla fine l’ha spuntato Patrizio Sbordone atleta proveniente da Roma.
Al secondo e terzo posto la lotta è stata serrata tra due atleti dell’associazione Isola Ambiente Apnea. Alla fine Giuseppe Petrone, per pochi punti, ha prevalso su Saverio Mangiacasale, classificatisi, rispettivamente, appunto secondo e terzo. Altri due atleti delle squadre isolitane si sono piazzati tra i primi 10 ed esattamente: Fabio Giaquinta sesto e Dionigi Crugliano nono. Da sottolineare che quest’ultimo, è una new entry, e questa era la sua prima “gara”. Se il buon giorno si vede dal mattino.
Niente male per due società che si sono affacciate al mondo dell’agonismo da soli 2 anni….
Da sottolineare l’ottima organizzazione dell’evento da parte di Fazzolari & C…. dopo la gara e prima delle premiazioni, c’è stato il pranzo offerto gratuitamente dagli organizzatori ai partecipanti e fatto di abbondantissime e buonissime lasagne fatte in casa, salsicce e patate al forno, vino locale, e per finire buonissimi dolci, sempre fatti in casa.
A fine pesatura, ci sono state le premiazioni con l’assegnazione ai classificati di coppe e premi messi in palio dagli sponsor.
Ulteriore bella notizia l’assegnazione del premio come preda più bella a Saverio Mangiacasale che, ha catturato una splendida corvina di oltre 1,5 kg.
Ancora una volta questo sport, c.d. minore, porta in giro con onore il nome del nostro paese e della nostra gente.
Una bellissima esperienza: un possibile nuovo campo gara per selettive, una società giovane e molto motivata.
Buone notizie per questo bellissimo sport che nel nostro territorio potrebbe avere uno spot di assoluto valore nazionale un campo gara come Capo Rizzuto, ad esempio, potrebbe essere uno dei più bei campi gara d’Italia.
Ed un campionato d’italia a squadre, ad esempio, muove, in fase di bassa stagione, centinaia di persone.