Diocesi Cosenza: sospeso prete arrestato a Napoli per pedofilia
"L'Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, monsignor Salvatore Nunnari, appena appresa la notizia dell'arresto del sacerdote Camillo Sessa, per l'ignobile e presunto delitto di pedofilia verificatosi nella Città di Napoli, si è raccolto in preghiera e subito dopo ha emesso il Decreto di sospensione a divinis ed esonero dalle funzioni e da ogni attività sacerdotale informando parimenti le competenti Autorità ecclesiastiche e la Congregazione della Fede".
È l'inizio di un secco comunicato della Curia cosentina, emanato a seguito dell'arresto di un sacerdote della Diocesi bruzia. Il sacerdote, originario di Agrigento, "dopo alcuni anni di servizio pastorale nel territorio dell'Arcidiocesi - precisa la nota - ha ricoperto il ruolo di cappellano del mare coordinato dall'Ufficio Nazionale di Pastorale marittima che si è concluso da circa un anno".
"Dopo aver rifiutato un nuovo impegno pastorale in diocesi, non rispondente ai suoi desiderata, è tornato in famiglia senza dare notizie di sé da qualche mese", si legge ancora nel comunicato. "L'Arcivescovo dinanzi a questo ulteriore dolore arrecato alla nostra Chiesa implora una preghiera unanime per la conversione dei cuori", conclude il comunicato. "Esprime fiducia nell'azione della magistratura attendendo ogni sua decisione con spirito di reale collaborazione". (AGI)
h 19:01 l Il sacerdote della Diocesi di Cosenza, don Camillo Sessa, sarebbe stato sorpreso in flagranza di reato, mentre aveva un rapporto sessuale con un minorenne all'interno di un internet point di piazza Garibaldi a Napoli.
L'arresto è stato eseguito dagli agenti del nucleo tutela minori della polizia municipale, che insospettitesi per la contrattazione tra i due e l’ingresso nell’internet point, sarebbero entrati. E all’interno di una delle cabine avrebbero scoperto il ragazzino con i pantaloni già abbassati e l'uomo che lo toccava mentre guardava un filmato pornografico al computer.