Strage Cassano: manifesto del Comune, “la citta’ non dimentica”
Un anno fa una mano crudele ha distrutto con il fuoco il sorriso e l'infanzia del piccolo Cocò, di appena tre anni, scavando nell'animo della città una profonda ferita, difficilmente rimarginabile e sconvolgendo le coscienze di quanti nel Paese sono sensibili ai valori della vita e della dignità umana". E' quanto si legge su un manifesto fatto affiggere, a Cassano Ionio (CS) dall'Amministrazione comunale, che afferma che "la città di Cassano non ha dimenticato e ancora aspetta giustizia e verita'". Il piccolo fu ucciso con il nonno, Giuseppe Iannicelli, e con la convivente di quest'ultimo, in circostanze che ancora restano oscure, il 19 gennaio scorso. "Cassano ha avuto la forza di rialzarsi e riprendere un cammino nuovo e ha la speranza di poter tutti insieme concorrere a costruire una realtà sociale più giusta, equa, solidale e libera - si legge ancora sul manifesto -. Una societa' che faràomicidio leva soprattutto sui suoi che raccogliendo l'esortazione del Santo Padre, non si lasceranno mai rubare la speranza". (AGI)