Mamma e 5 cuccioli buttati in un dirupo a Gimigliano, Console: “Ennesima barbarie”
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Francesca Console, Presidente dell’Associazione "Anima Randagia", sull’uccisione di una mamma e 5 cuccioli a Gimigliano:
“Un Signore passeggiando per il bosco a Gimigliano trova lungo un sentiero una piccola casetta in legno con dentro mamma e 5 cuccioli. Per giorni e giorni si adopera quotidianamente a portar loro cibo e acqua in attesa dell'intervento delle Associazioni di tutela del luogo che, come tutti ben sappiamo, non navigano in buone acque. Un primo cucciolo viene recuperato prima degli altri, in quanto presentava una ferita ormai infetta dall'Associazione "Diamoci La Zampa" di Marcellinara (CZ).
Succede che in un pomeriggio di sabato due associazione collaborano per il recupero dei restanti cuccioli insieme alla mamma. Succede che arrivi sul posto - un bosco fitto con piccole stradine frequentato solo da cacciatori - e qualcuno ha buttato la cuccia con all'interno i cuccioli dentro al dirupo!
Ora diteci,questi cacciatori,amanti della natura, rispettosi di ogni forma di vita - tutto a loro dire intendiamoci - che cosa meriterebbero? Con quale coraggio sollevi una cuccia con dei cuccioli di appena 30 giorni di vita e li butti a M.O.R.I.R.E. per chissà quale motivazione o peggio perversione?
Il Comune di Gimigliano si sta facendo conoscere ultimamente solo per tristi episodi a danno dei nostri amici a 4 zampe, avvelenamenti, code di volpi appese a muri delle Chiese, e ora questo. Ennesima barbarie, ennesima violenza.”
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