Intimidazioni. Sindaco Tropea: “non mollo, questa città è altro”
"Proseguirò nell'attività amministrativa che ho intrapreso con la mia squadra di governo. Tropea non e' questa, ma e' invece una cittadina fatta di gente onesta e laboriosa, una citta' di arte, mare e cultura che vive di turismo". E' quanto afferma il sindaco di Tropea, Giuseppe Rodolico, a cui ignoti nella notte hanno fatto saltare l'auto con un ordigno esplosivo, probabilmente una bomba carta ad alto potenziale.
"L'episodio - ha aggiunto il sindaco - è davvero inquietante ma non ho alcun dubbio che il gesto sia da ricondurre alla mia attività politica, piuttosto che a quella professionale". Giuseppe Rodolico, 60 anni, primario di Urologia all'ospedale di Tropea, attende quindi l'esito delle indagini sulle quali preferisco non dire nulla. Desidero pero' ringraziare quanti in queste ore mi spingono ad andare avanti per il bene della citta'. Nelle prossime ore, intanto, sul "caso Tropea" farà il punto della situazione anche la Prefettura di Vibo Valentia che già all'indomani della presentazione delle liste per le amministrative del maggio scorso aveva posto la sua attenzione, unitamente a quella degli investigatori, su alcuni candidati i cui nominativi compaiono ripetutamente anche nelle inchieste antimafia "Black money" e "Peter Pan". Giuseppe Rodolico con la lista "Tropea Futura" (centrosinistra) aveva ottenuto 1651 voti, battendo per 57 preferenze Giovanni Macri', esponente di Forza Italia. (AGI)