Nasce a Crotone l’ Associazione Culturale “Presenza è partecipazione”

Crotone Attualità

Si chiama "Presenza è partecipazione" ed è un'Associazione Culturale senza scopo di Lucro. Ad illustrare le motivazioni che stanno alla base della volontà di costituirla è lo stesso Presidente, l' avvocato Raimondo Mancini. Nasce dalla volontà di cittadini che individuano nella promozione della cultura e nell'impegno sociale i fattori principali per una reale crescita della comunità nella quale vivono ed operano con il precipuo intento di apportare, sulla base della loro esperienza, un contributo fattivo ad un progetto di sviluppo dell'intera collettività. Mancini sarà affiancato da Gabriele Costantino nell' ambito organizzativo; Ines Maroni per i rapporti con associazioni ed il volontariato; Claudio Baucknhet per comunicazioni, Internet e Facebook; Rossella De Bartolo curera' i rapporti con le professioni. Questi i soci fondatori: Antonio Riillo; Salvatore Petrone; Angelo Madia; Raffaele Villirillo; Rocco Bruno; Rosaria Costantino; Leo Pedace; Giuseppe Muraca; Nicola Garrubba; Massimo Scaramuzzino, Gianluca Crugliano. L'Associazione, costituitasi nei giorni scorsi, ricerca e promuove il confronto continuo con i cittadini e con tutti i soggetti organizzati attraverso la realizzazione di attività e iniziative che favoriscano la partecipazione e il confronto diretto, ed attente a tutto ciò che concerne il territorio della Provincia di Crotone, ponendosi in ascolto e dando voce alla cittadinanza. Un' associazione che si pone come spazio aperto di presenza e di aggregazione nel nome di interessi culturali e sociali, ottemperando alla funzione stessa di crescita umana e civile. La neonata Associazione richiama nel titolo " la partecipazione". Infatti "Presenza è partecipazione" è nata con l'intento di proporre e diffondere la cultura in tutte le sue forme in un modo non elitario, ma partecipato e accessibile a tutti. Ciò significa attribuire al cittadino un ruolo di primaria centralità nella vita pubblica, oltre che un potere d'iniziativa quasi sempre assente. La volontà è quella di superare la dimensione dei Poli culturali per avviare la costruzioni di "sistemi culturali integrati a livello territoriale", e sempre più idonei ad evitare l'esclusione sociale. " Esclusione sociale" che, nell' hinterland Crotonese, e' uno dei fattori di massima criticità sia per il suo impatto sulla crescita collettiva, sia per quanto riguarda quella individuale. Criticità che possono essere superate solo con un coinvolgimento attivo del cittadino e che ha una duplice funzione: da un lato solo i soggetti di un territorio sono in grado di rappresentare bisogni ed istanze specifiche, e dall'altro sono utili ad apportare più contributi e più punti di vista alla soluzione dei problemi della comunità locale, poiché la vivono. "Contribuire alla crescita del territorio, attraverso la sperimentazione di nuove forme e nuovi modi di fare politica e di intendere la partecipazione democratica, dove la democrazia è lo strumento principale di decisione" è il filo conduttore " dell' azione dell'associazione che non si limiterà alla sola città di Crotone ma all'intera provincia dove "Presenza è partecipazione" conta diverse adesioni.