F.C. Crotone e Comune nel centro sociale “Marianna Agostino”
Per il terzo appuntamento di “Un giorno per la nostra città”, l’iniziativa promossa dalla Lega di Serie B e condivisa dall’F.C. Crotone e dal Comune di Crotone, gli atleti rossoblù e gli amministratori comunali hanno incontrato gli ospiti della struttura comunale “Marianna Agostino”.
L’incontro che aveva come tema “la disabilità e le barriere architettoniche” ha visto protagonisti gli ospiti del centro gestito dalla cooperativa Shalom.
Un centro, voluto dall’amministrazione Vallone, ubicato nel popolare quartiere S. Francesco, dove non solo sono state abbattute barriere architettoniche, ma grazie al lavoro degli operatori della cooperativa e dei volontari dell’associazione Afoma, gli ospiti sono costantemente aiutati a superare i problemi dovuti al disagio psichico partecipando attivamente ai laboratori proposti dalla struttura.
Con grande sensibilità gli atleti rossoblù della società dei fratelli Vrenna hanno incontrato gli ospiti del centro partecipando attivamente alle attività che si svolgono quotidianamente a cura della cooperativa Shalom presieduta da Concetta Federico.
Il capitano Antonio Galardo, Bruno Martella, Aniello Salzano, Camillo Ciano e Federico Ricci accompagnati dall’addetto stampa dell’F.C. Crotone Luciano Ierardi hanno partecipato ai laboratori promossi nel centro istituito dal Comune di Crotone rappresentato dall’assessore alle Politiche Sociali Filippo Esposito e dall’assessore allo Sport e Quartieri Claudio Molè.
I “ragazzi” del centro hanno voluto sottolineare la propria passione sportiva realizzando disegni con i colori rossoblù della squadra del cuore, aiutati dagli operatori della Cooperativa Renato Marino,vicepresidente, Rosario Villirillo, Roberta Megna, Francesca Pignolo e Antonella Rotonda e dai volontari dell’associazione Afoma presieduta da Anna Primerano.
Non è mancata una partecipata partita a calcio balilla e naturalmente una partitella a calcio nel cortile della struttura.
Ancora una volta i ragazzi di mistero Drago hanno dimostrato grande sensibilità nel dedicarsi ai loro “amici” del centro “Marianna Agostino”, evidenziando il loro essere vicini alla gente e lontanissimi dal cliché del calciatore – divo
Esempi, come chiede la Lega Nazionale Serie B, che in collaborazione con l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con il patrocino dell'Associazione Italiana Calciatori (AIC) e dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio (AIAC), propone l’iniziativa “Un giorno per la nostra città” che rappresenta il modello di sintesi dei principi ispiratori e parte integrante del codice etico della Lega stessa che indica il rispetto come una delle forme attraverso le quali far crescere il livello di reputazione delle singole comunità.