Uccise padre e ferì madre, trasferito in ospedale psichiatrico
È stato trasferito dal carcere di Catanzaro-Siano all'Ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona-Pozzo Di Gotto C. B., 33enne di Cerva, centro della Presila catanzarese, arrestato a dicembre dopo la gravissima aggressione ai danni della propria madre e del padre, deceduto i giorni scorsi dopo un lungo ricovero dell'uomo presso il reparto di rianimazione dell'Ospedale Pugliese-Ciaccio.
Mentre si attende che il sostituto procuratore titolare delle indagini, Andrea Mancuso, formalizzi la modifica dei capi d'imputazione a carico di C. B. in omicidio consumato e tentato - dall'iniziale duplice tentato omicidio -, il giudice per le indagini preliminari, Assunta Maiore, ha emesso un provvedimento con cui ha disposto a carico del 33enne la misura di sicurezza provvisoria del ricovero in opg, cui è seguito un nuovo interrogatorio dell'indagato
. Questo è avvenuto per rogatoria ad opera del gip di Barcellona, davanti al quale C. B., affiancato dall'avvocato Wanda Bitonte, ha risposto alle domande ma in maniera alquanto frammentaria, riuscendo a ricostruire solo parte di ciò che è avvenuto a Cerva. Quel giorno, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, C. B. avrebbe selvaggiamente picchiato i suoi genitori, che avrebbe colpito con calci e pugni al punto da ridurre in fin di vita il padre, morto un mese dopo, e la madre con serie ferite al volto e alla testa. Il procedimento è seguito anche dai familiari del 33enne - a quanto risulta affetto da gravi problemi psichici - che sono assistiti dall'avvocato Giovanni Schinea. (AGI)