Muore dopo un mese di coma l’uomo picchiato dal figlio
È deceduto nel Reparto di Rianimazione dell’Ospedale “Pugliese” di Catanzaro, dove era ricoverato dallo scorso 7 dicembre Pietro Borrelli, l’uomo di 63 anni che sarebbe stato aggredito e picchiato dal figlio Carmine, 33 anni. Il fatto era accaduto nell’abitazione di famiglia, a Cerva, centro della Presila Catanzarese.
Nella furibonda lite era rimasta ferita anche la madre del ragazzo, Lucia Caligiuri, casalinga di 60 anni. Le condizioni del padre erano apparse subito molto gravi, dal momento che l’uomo avrebbe riporato grave trauma cranico e facciale; per questo era stato ricoverato subito in rianimazione. Dopo poco più di un mese però, le sue condizioni sono peggiorate e l’uomo è morto questo pomeriggio.
Il figlio, invece, è ancora detenuto con l’accusa di duplice tentato omicidio; adesso trasformato in omicidio. Nel corso dell’aggressione, il trentatreenne si sarebbe scagliato con violenza, per due volte, contro il padre, colpendolo con calci e pugni, quindi avrebbe tentato di lanciare la madre dal balcone di casa e procurandole ferite alla testa e al volto.
I carabinieri della Stazione di Sersale e della Compagnia di Sellia Marina erano riusciti ad intervenire e a bloccare l’aggressore, impendendo che la situazione potesse avere conseguenze peggiori.