Carnevale di Castrovillari, focus sulla Cina
Si aprirà con tre mostre fotografiche il Focus Cina che correda la 57ma edizione del Carnevale di Castrovillari. Sabato, 7 febbraio 2015, alle ore 11, presso la sala 14 del Protoconvento francescano saranno presentati, a cura della Consulta Scientifica della Pro Loco di Castrovillari, in collaborazione con l’Accademia Pollineana, coordinate da Filomena Bloise, gli autori degli scatti ed i contenuti inerenti all’approfondimento sulla cultura e la civiltà del Paese ospite del Focus di quest’anno. Si tratta di oltre settanta immagini complessive, di cui principalmente quelle che documentano l’ultima trasferta del Gruppo Folklorico della Pro Loco nella Repubblica Popolare Cinese.
La Mostra Fotografica di Stefano Ferrante ed Emma Lauria, “Viaggio in Cina”, documenta la recente esperienza del Gruppo che ha mietuto un importante successo al festival Internazionale di Pechino, orientandosi sempre più verso l’indagine scientifica etno-antropologica, tesa a rifunzionalizzare le tradizioni popolari grazie ad un’ottica interpretativa moderna, che fa del viaggio l’asse portante di uno scambio interculturale foriero non solo di nuove esperienze umane e di coesione del Gruppo, ma anche di studio attento degli usi, delle tradizioni, delle consuetudini e della cultura folklorica di altri Paesi. “Cina tra passato e presente” è invece il titolo della mostra ideata da Gianni De Marco, appassionato cultore della fotografia che,avvalendosi di archivi fotografici di libera consultazione", vuole documentare aspetti della Cina di ieri e di oggi, in grado di fornire un quadro non esaustivo, ma sicuramente significativo, dell’evoluzione di questa variegata ed antichissima civiltà. Durante il Carnevale, nelle Sale adibite all’esposizione, saranno tenute sessioni internazionali in clima carnascialesco, non disdegnando il tema del Focus, delle seguenti discipline: yoga della risata, medicina tradizionale cinese e pratica shiatsu, Tai Chi Chuan e Chi kung , ad opera rispettivamente dei maestri Michela Santo (teachers laughter yoga University, che proporrà incontri esperenziali dove sperimentare il benessere fisico, mentale ed emotivo, con l’obiettivo di ridere e star bene), Alarico Spadaro (naturopata), Franco Calà, erede del grande maestro di Tai Chi, Joseph Alberto De Val. Infine, fiore all’occhiello, la mostra “Come fior di loto”, un omaggio al fotografo Jo Farrell, che ha documentato la tradizione millenaria delle ultime donne cinesi coi piedi “fior di loto”. I loro piedi sono gli ultimi «piedi di Loto». Si tratta di un reportage fotografico che mostra le ultime donne cinesi ad avere piedi piccolissimi e deformi a causa di quella tradizione millenaria (barbara) che costringeva le bambine tra i 4 e i 9 anni, provenienti da famiglie agiate, a fasciarsi i piedi per non farli crescere più. A volte venivano così stretti, che le dita sirompevano.
Avere il piede piccolo come un fiore di Loto, appunto, era simbolo di bellezza e agio. Questa tradizione, durata per secoli, è stata dichiarata illegale nel 1911, ma nelle zone rurali della Cina molte famiglie l'hanno portata avanti fino al 1939.
Durante la presentazione delle mostre, sono previsti i saluti del Presidente della Pro Loco di Castrovillari, Eugenio Iannelli, di Filomena Bloise, responsabile delle attività culturali del Focus, degli autori degli scatti Emma Lauria, Gianni De Marco, Stefano Ferrante e della curatrice Francesca Filomia, responsabile anche del concorso fotografico inerente al 57mo Carnevale di Castrovillari, mentre Franca Marino, scrittrice, relazionerà sul tema delle donne coi piedi fior di loto, fenomeno documentato anche nella letteratura internazionale.