Cassano, I racconti del pianerottolo aprono il "Tam Tam"
Cassano, I racconti del pianerottolo aprono il "Tam Tam"
Con "I racconti del pianerottolo" ha preso il via la manifestazione dedicata al teatro "Tam Tam Cassano", ormai appuntamento consueto con la cultura dell'estate cassanese. I "Racconti", come da tradizione, si sono svolti in cinque scorci caratteristici del centro storico di Cassano Allo Ionio: Piazza Caduti dei Cefalonia si è trasformata in una scenografia perfetta per la storia di una mamma e di una figlia ribelle che, stanca della continua indecisione della madre, la abbandona per andare vivere, non senza commozione, dal padre; poi è stata la volta di Palazzo Toscano, questa volta con una storia dall'accento partenopeo in cui si narrava di una giovane vedova e del suo ingegnoso stratagemma per aggirare la pesante clausola testamentaria impostale dal defunto marito: non poter avere relazioni con uomini che avessero meno dell'età che lui aveva quando si conobbero. La nostra vedova risolverà l'inghippo con un po' di matematica applicata e un "tutto sommato". Una delle rustiche porte di Via Mazzini è diventata il confessionale per un parroco di paese e la figlia, avuta in gioventù da uno dei suoi primi amori. Padre e figlia si troveranno uniti dallo stesso destino e, ancora una volta, dal viaggio e dal ritorno; largo Sant'Agostino ha visto riproporsi alcune delle contraddizioni dell'Italia del Sud, nel rapporto d'amore fra un settantenne, ancora legato a vecchi principi e costumi e una giovane donna; l'amore è stato poi il tema centrale dell'ultimo racconto, "Tramonti ad Est": una giovane madre, abbandonata dal marito, si trova a crescere da sola e ville difficoltà il bambino nato da quella relazione. Sarà proprio da queste difficoltà e grazie all'aiuto del fratello che troverà al forza per divorziare e ricominciare.
EWAN COLSELL
Ewan arriva con la sua valigia, si sistema davanti a piazza Duomo di Cassano mentre la gente lo guarda attonito. E' uno scozzese e parla l'italiano con l'accento inglese, richiama l'attenzione della piazza. Il palco non esiste, lo spazio scenico è la città da sezionare. Ewan si ricava il suo luogo d'azione con del nastro bianco e rosso (quello usato per recintare le zone di lavoro, per capirci). Apre la sua valigia, tira fuori una piccola cassa che emette musica e degli oggetti da giocoliere: palle traslucide tipiche da giocoliere (inventate da Michael Moschen) e birilli. E una motosega di dimensioni ridotte che, una volta accesa e funzionante, usa come terzo birillo per i giochi in aria.
Da più di sei anni Ewan incanta tutta Europa grazie al suo spettacolo di giocoleria contact con le sfere di cristallo. Ispirandosi non solo alle tecniche della giocoleria ma anche del mimo e della danza contemporanea, le sue performance di eccezionale abilità e precisione catturano lo spettatore, lasciandolo incredulo. Performance magica, elegante e di grande impatto in luoghi intimi ma anche su palco. Nelle sue mani la sfere di cristallo sembrano fluttuare nell'aria leggere come piume danzanti.
Il contact juggling è una specialità della giocoleria che prevede il continuo contatto della sfera con il corpo: Si divide in manipolazione, in cui la sfera, o le sfere, viene maneggiata con il solo ausilio delle mani, e body rolling, in cui la sfera scivola lungo tutto il corpo.
Il lavoro performativo di Ewan è forte perché riunisce l'antica anima dei giocolieri e lo stile moderno degli artisti di strada.
L'arte dei giocolieri é una tradizione antica: la prima rappresentazione nota si trova in Egitto, nella tomba 15 di Beni Hassan, appartenente a un ignoto principe del Medio Regno, periodo compreso tra il 1994 e il 1781 a.C.., e mostra una schiera di giocoliere dietro le spoglie di un faraone. Nell'impero cinese, dominato dagli Han, i giocolieri erano i protagonisti durante le rappresentazioni delle famiglie nobili. Col passare del tempo tutti sappiamo non essere più così.
Ewan ha proseguito con la sua performance sul limite dell'equilibrio tra la palla, piazza Duomo e sè stesso lasciando di stucco la folla sempre più numerosa. Replicherà lo spettacolo oggi sempre a Piazza Duomo e domani in teatro entrambi alle ore 21.
Gli altri appuntamenti del 29 agosto:
ore 18.00 / 19.00 (prenotazione obbligatoria)
Les Enfants Terribles
DANTE ALLE GROTTE*
Tre canti dell'Inferno di Dante nelle Grotte di Sant'Angelo
regia di Carlo Ettorre
Grotte di Sant'Angelo
ore 21.30
Ewan Colsell
NUTS
Teatro Comunale