Bonificati i luoghi di Cassano e Cerchiara ricadenti nel Sin
E’ ufficialmente la fine di un incubo per gli abitanti di Cassano All’Ionio e Cerchiara di Calabria, comuni sul versante jonico della provincia di Cosenza. I terreni sui quali, nel lontano 1999, furono trovati rifiuti riferibili allo smaltimento delle “ferriti di zinco” degli impianti produttivi di Crotone, sono sostanzialmente e formalmente tornati alla normalità. I terreni si trovano in località Chidichimo e Tre Ponti a Cassano, e Capraro a Cerchiara di Calabria.
La lunga e complessa opera di bonifica dei suoli, vigilata dai tecnici del Servizio tematico Suolo e Rifiuti, diretto dall’Ing. Eugenio Filice, del Dipartimento di Cosenza dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria), si è conclusa ufficialmente il 28 ottobre scorso quando con determinazione del Dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Cosenza è stata rilasciata la Certificazione di Avvenuta Bonifica ai sensi dell’articolo 248 comma 2 del Testo Unico sull’Ambiente. Tale certificazione è stata possibile sulla base delle relazioni tecniche predisposte da Aldo Borzillo, tecnico del Servizio Suolo e Rifiuti del Dipartimento Arpacal di Cosenza.
Dopo aver raggiunto gli obiettivi di bonifica, riscontrando dalle ultime analisi che i valori fossero inferiori alle Concentrazioni Soglia di Rischio, la società Syndial SpA, che ha proceduto alla bonifica sotto la vigilanza dell’Arpacal - che ha seguito le fasi di campionamento in contraddittorio e validato, mediante prelievo ed analisi in doppio di una aliquota di campioni di suolo pari al 10% dei campioni prelevati da Syndial – si è proceduto a recupero morfologico ed il ripristino finale delle aree di intervento.
Il report tecnico sul percorso che ha portato alla definitiva bonifica dei suoli, firmato da Filice e Borzillo e che spiega nei dettagli tecnici cosa è stato fatto in quelle aree, è consultabile sul sito web dell’Arpacal.