Domani visita del segretario generale Slc Cgil

Catanzaro Attualità

Tanti i temi che saranno affrontati dal gruppo dirigente della Slc Cgil Calabria nel corso della due giorni alla presenza del leader maximo del settore Comunicazione della CGIL. Dalla riorganizzazione di Poste Italiane alle dinamiche nel mondo delle Telecomunicazioni passando per le gravi crisi che il settore call center in outsourcing sta vivendo in questa terra, discutendo sulle difficoltà che attraversa il mondo delle editoria e della emittenza, arrivando alla completa assenza di politiche per il rilancio della produzione culturale in Calabria, quadri e delegati calabresi della federazione della comunicazione della CGIL si confronteranno con Massimo Cestaro.

Il Segretario Generale della Slc Cgil era stato già in Calabria lo scorso giugno visitando la sede Rai di Cosenza ed incontrando i delegati del settore call center in outsourcing alla vigilia di due importanti iniziative di sciopero che hanno impattato i rispettivi settori poco prima della scorsa estate.

Massimo Cestaro sarà nel territorio calabrese per concludere i lavori del direttivo della Slc Cgil Calabria previsto per domani martedì 27 alle ore 16,30 a Catanzaro. Ma l’occasione sarà ghiotta per confrontarsi sulle sfide che attendono il sindacato dei lavoratori della comunicazione in questo 2015, sia a livello locale che nazionale. Le aspettative calabresi sulla realizzazione della banda larga sarà motivo di confronto per comprendere anche le capacità di salvaguardia occupazionale nel settore delle reti, ed un suo possibile rilancio. L’impatto che avrà sul territorio regionale la riorganizzazione, annunciata dall’Ad di Poste Italiane Caio, preoccupa fortemente i dirigenti sindacali del settore sul futuro dei lavoratori.

La richiesta di regole nei cambi di appalto al fine di salvaguardare i lavoratori, di cui è emblema Infocontact, vertenza che tiene con il fiato sospeso migliaia di lavoratori calabresi, saranno al centro delle rivendicazioni della Slc. Ma la presenza del massimo vertice nazionale di categoria sarà momento anche di confronto, per i delegati dei rispettivi settori, sulle vertenze dell’industrie grafico-editoriali, delle emittenza pubblica e privata e sul mondo dello spettacolo e della cultura.