Gli “orti insorti” memoria storica di Cassano allo Ionio
Insorgono gli Orti, simbolo di una memoria storica mai troppo lontana nel profondo sud in cui si situa Cassano Allo Ionio. Elena Guerrini parla di orti, minestroni, cantine, baratti, personificando una 40enne contadina ormai immersa - senza però cedervi - nella contemporaneità fatta di semi geneticamente modificati e di un mercato di essi stessi ormai completamente nelle mani delle multinazionali.
Nell'orto e nel giardino tutto nasce, vive, muore e rinasce... Tra ricordi del nonno contadino che insegnava a contare da zero a cento ai mezzadri, storie paesane, ricette di antiche merende, bicchieri di vino rosso, barzellette, canzoni degli anni settanta, bestemmie e riflessioni sulla coltivazione di un orto come esperimento di costanza e pazienza, Elena Guerrini fa riassaporare in un viaggio, il contatto con la nostra terra.
L'attrice canta, ride, incanta e diverte col suo colorito umorismo toscano, ma, soprattutto fa riflettere parlandoci della natura che fu, di locale e globale, della scomparsa delle api, dei semi fatti in casa e scambiati tra ortolani e di quelli ibridi, brevettati e venduti dalle multinazionali dell'agribusiness, del seme terminator della Monsanto e delle coltivazioni geneticamente modificate. Dei nani da giardino e delle strade bianche, delle autostrade che sono dove c'erano i poderi e dei suv che invadono le campagne, delle lotte contadine e della profonda trasformazione dell'agricoltura.
Ci presenta i maestri che ha incontrato in questo viaggio: parlerà di Fukuoka, il saggio giapponese teorico della coltura della non azione, dei giardinieri rivoluzionari, di Pompilio che all'età di ottantatre anni piantava gli ulivi in Maremma, di Pasolini e della fine della civiltà contadina, di Vandana Shiva e del movimento Navdanya in India, e di Libereso Guglielmi, il giardiniere di Calvino.
Ironia e racconto, poesia che si alterna a un linguaggio popolare con l'attrice contadina, che conduce lo spettatore come in un gioco , in un labirinto di piante e parole. Quando e come è meglio seminare il basilico?Aveva ragione il nonno, o il manuale "L'orto perfetto in 7 giorni", o la Ines, la vicina, che dice che la luna deve essere sempre calante e i semi coperti, o le formiche che dei semi di basilico han fatto il loro cibo?
Un piacevole momento per riannodare il legame spezzato con la natura, riflettere su come rispettare l'ambiente, inquinare un po' meno e coltivare ciò che mangiamo.