Presentazione del libro “Pensavo di vivere cent’anni”
Pensavo di vivere cent’anni; il nuovo romanzo della scrittrice rendese Anna Laura Cittadino, edito da Pubblisfera, riapre il dibattito sulla liceità del suicidio assistito. Verrà presentato domenica 8 febbraio, nella Sala Minerva dell’Hotel San Francesco a Rende CS, alle ore 17.30.
Un romanzo che affascina non soltanto per la sua brillante impostazione nel continuo avvicendarsi di lirismo ma anche e, soprattutto, per la genuinità dell’ispirazione che ha saputo infondere una forza e una capacità interpretativa eccezionali a un argomento controverso di centrata attualità: il suicidio assistito.
La semantica della dignità umana attraverso un tema scottante della nostra bioetica colloca il romanzo nel genere etico-sociale e non solo. Infatti, intorno a tale tematica prevale lo stile romantico, caratteristico dell’autrice mentre lo svolgimento della narrazione realizzato tramite monologhi interiori, trasfonde nella trama l’immediatezza di pensieri intimi, sentimenti, palpiti e traumi dell’anima che via via si aprono in un fitto tessuto di relazioni interpersonali, ove spiccano innumerevoli spunti di carattere profondamente psicologico.
Un ritorno all’amore e uno sguardo all’infinito nelle immagini dell’ultimo orizzonte percorrono l’architettura di quest’opera, dove il mondo esterno sembra essere ricreato sulla pagina dalla squisita sensibilità dei suoi protagonisti, fino ad assumere i colori stessi dell’espressione iconica del valore di segni, di simboli quasi magici, che soltanto nella decisione del proprio destino, si rivelano. Il volto della malattia contrapposto al volto dell’amore, quale salvezza non del corpo bensì dell’anima, si concretizza attraverso due io narranti in prima persona…
Alla presentazione prenderanno parte, oltre all’autrice Anna Laura Cittadino, la giornalista della Gazzetta del Sud Chiara Buffone, la dott.ssa Filomena Martire, e il pittore Luigi Caputo che ha realizzato il dipinto per la veste di copertina. Le conversazioni saranno intervallate dalla lettura di passi del romanzo a cura di Livia Caputo e Ciccio De Rosa e dalla musiche eseguite dalla cantante Pamela Naccarato. Moderatrice e conduttrice della serata la dott.ssa Anna Canè.