La fiaba di Nino e Carboncino, tra diversità e solidarietà: nuovo libro per Anna Laura Cittadino
Si terrà a Rende sabati 13 maggio, alle 17.30, al Museo del Presente, e nell’ambito della rassegna letteraria Lettori in Circolo, ideata dalla Consigliera della Città Marisa De Rose, la presentazione e firma copie del libro per bambini “Nino e Carboncino in piedi sull’arcobaleno” (Dialoghi Edizioni) di una scrittrice alquanto feconda come Anna Laura Cittadino.
Dopo aver dato alla stampa sette volumi di successo - tra cui ricordiamo Pane per l’anima, La colpa di scrivere, Pensavo di vivere cent’anni, Caterina e Beta la stellina, I bucaneve di Ravensbrùck, Screaming e Fiabe appese all’albero del mondo - Cittadino torna in libreria con una favola rivolta alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria. Il libro illustrato dall’artista sarda Sara Floris, narra le vicende di due orsetti Panda nati nella foresta di Sichuan.
L’evento si aprirà con i saluti della Consigliera De Rose. Dialogheranno con l’autrice Mariateresa Buccieri (critica d’arte, poetessa e scrittrice) e l’insegnante Eulalia Buccieri. Modererà la giornalista Giada Carino. A dar voce alla favola Annalina Paradiso (attrice teatrale e poetessa)
IL LIBRO
Carboncino è diverso da Nino perché è nato con la pelliccia tutta nera, per cui troverà delle difficoltà a mimetizzarsi e a comunicare come tutti gli altri Panda della foresta.
Seguendo l’esempio dell’Antilope Oliva che gli fa conoscere sin da piccolo sorella Solidarietà, Carboncino fa di tutto per sentirsi utile agli altri, tendendo una zampa a chi è in difficoltà. Si ritroverà a salvare delle api.
Lui sapeva quanto fosse importante e prezioso per l’ecosistema il lavoro delle api. Nella foresta ve ne erano rimaste pochissime e se lui non l’avesse salvate, si sarebbero estinte del tutto.
Le tornò in mente la cara Antilope Oliva che un giorno, lo aveva portato a vedere come gli uomini cercavano di sostituirsi alle api. Lo aveva condotto nei boschi di Hanyuan e gli aveva spiegato che la sparizione delle api era dovuta a responsabilità umane: per anni gli uomini hanno utilizzato pesticidi facendo scomparire le api impollinatrici.
E così, ogni primavera, alla fioritura dei peri, i contadini si arrampicano sui rami e iniziano a impollinare i fiori a mano, sostituendosi alle api.
Nino, invece, segue il carattere naturale degli orsi e tende a vivere da solo, isolandosi e rimproverando il fratello. Capirà il grande valore della solidarietà, quando Carboncino, durante il tremendo terremoto che distrusse la foresta cinese, salverà molte vite e lo aiuterà a ritrovare la loro mamma Panda.
Una favola che narra di generosità e solidarietà che passa attraverso il tema delicato della diversità, facendo anche scoprire il fantastico mondo della foresta e dei suoi abitanti.