Fiva Confcommercio Reggio: Siderno, un anno dopo la mareggiata
"Un anno dopo la mareggiata... tanti annunci, tanti politici, tanti buoni propositi; tanti soldi ma la somma di tutto è quasi zero". E' quanto scrive Francesco Meduri, presidente Fiva Confcommercio Reggio Calabria, Federazione venditori ambulanti.
"Perché - continua la nota - un anno dopo le mareggiate che colpirono Siderno si vedono solo due importanti muri di circa 100 metri ciascuno ma il paesaggio rimane inquietante e non tranquillizza chi del Lungomare faceva una risorsa. Ma si sa la Calabria e la provincia Jonica reggina considerano il turismo solo un bene secondario, qualcosa che c'è e bisogna tutelarsi ma si pensa alla "calabrese" quindi che tutto si sistemera' "primo o poi".
Il Lungomare di Siderno poteva e potrebbe essere una risorsa anche per il commercio ambulante. Non quello abusivo che durante il periodo estivo invade la zona ma quello dei commercianti e degli artigiani locali che ad esempio in Emilia e Toscana vengono ospitati sui Lungomari più importanti d'Italia come Viareggio e Cervia.
Allora il turismo e il commercio non possono ripartire se non si affrontano e si trovano le soluzioni ideali alle situazioni come questa, con un Lungomare distrutto prima dalla natura e poi dall'uomo con la sua incompetenza".